L’introduzione della dichiarazione dei redditi precompilata, approvata oggi nel Consiglio dei Ministri, rappresenta una reale semplificazione nella gestione dei rapporti tra Amministrazione finanziaria e cittadino, che, per circa 30 milioni di contribuenti, inizierà già dal 2015.
Da tale data, infatti, sarà l’Amministrazione il soggetto obbligato a raccogliere ed elaborare i dati fiscali, inviando le risultanze al contribuente. Il cittadino, verrà così liberato delle incombenze relative alla corretta compilazione della dichiarazione, mentre l’amministrazione non dovrà più svolgere dispendiosi controlli successivi.
Entro il 15 aprile di ciascun anno la dichiarazione precompilata verrà resa disponibile in via telematica al contribuente, che potrà accettarla oppure modificarla, rettificando i dati comunicati dall’Agenzia e inserendo ulteriori informazioni.
E’ stato previsto, come ulteriore incentivo a contrastare la lotta all’evasione fiscale, la creazione di un’apposita unità di monitoraggio con il compito di ricevere e gestire i dati dell’anagrafe tributaria di ciascun cittadino.