Il 29 settembre il Cern ha compiuto 60 anni. Era infatti il 29 settembre del 1954 quando 12 Paesi, tra cui l’Italia, fondarono l’organizzazione europea per la Ricerca Nucleare, che con il trascorrere degli anni sarebbe diventato il più importante laboratorio di fisica delle particelle del mondo.
Molte sono le scoperte che devono la loro nascita proprio alla cooperazione scientifica tra Stati del Cern. Tra queste, la scoperta delle particelle mediatrici della forza debole, i bosoni W e Z, premiata con il Nobel a Carlo Rubbia e Simon van der Meer nel 1984, l’invenzione del WWW, World Wide Web da parte di Tim Berners-Lee nel 1989, lo sviluppo di un rivoluzionario rivelatore di particelle, opera di Georges Charpak che per questo vinse il Nobel nel 1992 e la più recente scoperta del bosone di Higgs nel 2012 che è valsa il Nobel a Peter Higgs e François Englert nel 2013.
Oggi il Cern conta 21 Stati membri e migliaia di scienziati di oltre 100 nazionalità diverse. Per questo viene unanimamente considerato il più grande e importante laboratorio di ricerca del mondo.
L’Italia è da sempre in prima linea,nel sostenere tali progetti, perché la ricerca, così come la cooperazione in ambito scientifico e culturale, rappresenta la linea di sviluppo che i governi devono costantemente perseguire nello loro politiche economiche, culturali e sociali.
Per tutte queste ragioni, buon compleanno Cern.