Un crimine contro l’umanità.
Il 12 agosto 1944, le SS, con l’appoggio dei fascisti locali, sterminarono 560 civili in gran parte donne, bambini e anziani. La vittima più giovane aveva solo 20 giorni. Per l’eccidio furono condannati all’ergastolo 10 tra ex ufficiali e sottufficiali tedeschi. Una settimana fa la Germania ha deciso di riaprire il caso.La corte federale tedesca di Karlsruhe ha annullato la decisione della procura generale di Stoccarda che, nel maggio del 2013, aveva detto no alla riapertura dell’inchiesta. Si apre così la possibilità di un’incriminazione per Gerhard Sommer, condannato all’ergastolo in Italia e all’epoca comandante di una compagnia che si macchiò della strage e condannato in Italia all’ergastolo nel 2007.