Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Lupi, ha approvato un disegno di legge delega al Governo per l’attuazione della direttiva europea 2014/23 sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, della direttiva europea 2014/24 sugli appalti pubblici (che abroga la direttiva 2004/18/CE) e della direttiva europea 2014/25 sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali (che abroga la direttiva 2004/17/CE) attuandole in un sistema più ampio e variegato mediante la compilazione di un Codice dei contratti e delle concessioni pubbliche.
L’attuale sistema codicistico in materia raggruppa infatti al suo interno anche disposizioni risultanti dell’elaborazione legislativa e giurisprudenziale che ha caratterizzato tutto il procedimento di “evidenza pubblica” dalla fase della programmazione sino alla fase di conclusione della esecuzione dei contratti pubblici.
La redazione di questo nuovo codice denominato “Codice dei contratti e delle concessioni pubbliche” supererà e abrogherà l’attuale Codice dei contratti pubblici del 2006, prevedendo un adeguato regime transitorio; lo scopo è anche quello di garantire l’effettivo coordinamento con le ulteriori disposizioni normative in vigore nelle medesime materie, nel rispetto del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Nel comunicato stampa sono indicati i criteri a cui è ancorata la delega conferita al Governo dal disegno di legge.