Jobs Act: emendamento PD per contrastare le dimissioni in bianco

Jobs Act: emendamento PD per contrastare le dimissioni in bianco

 

Occorre prevedere modalità semplificate per garantire data certa e autenticità della manifestazione di volontà della lavoratrice o del lavoratore, in relazione alle dimissioni volontarie o alla risoluzione consensuale del rapporto

Il gruppo del Pd al Senato ha presentato al disegno di legge delega sul Jobs Act, in discussione nella Commissione Lavoro, un emendamento che semplifica le procedure per il contrasto al fenomeno delle dimissioni in bianco. L’emendamento, a prima firma Maria Grazia Gatti, prevede “modalità semplificate per garantire data certa e non alterabile e autenticità della manifestazione di volontà della lavoratrice o del lavoratore, in relazione alle dimissioni volontarie o alla risoluzione consensuale del rapporto, tenendo conto dello sviluppo dei sistemi informatici e della evoluzione della disciplina in materia di comunicazioni obbligatorie”.

Sono in tutto 27 i firmatari della proposta: oltre Gatti, hanno infatti sottoscritto l’emendamento Rita Ghedini, Anna Maria Parente, Valeria Fedeli, Rosa Maria Di Giorgi, Claudio Martini, Anna Finocchiaro, Emilia Grazia De Biasi, Ignazio Angioni, Erica D’Adda, Nicoletta Favero, Stefano Lepri, Stefania Pezzopane, Giorgio Santini, Maria Spilabotte, Rosaria Capacchione, Valeria Cardinali, Monica Cirinnà, Nadia Ginetti, Manuela Granaiola, Maria Cecilia Guerra, Doris Lo Moro, Patriziza Manassero, Donella Mattesini, Pamela Orrù, Leana Pignedoli Magda Zanoni.

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