Dl Irpef: “Questione di fiducia, questione di velocità”

Dl Irpef: “Questione di fiducia, questione di velocità”

“Questione di fiducia, questione di velocità. Per rilanciare il Paese abbiamo bisogno di rapidità e tempi certi nell’approvazione dei provvedimenti: davanti a chi cerca di frenare il cambiamento, ricorrere alla fiducia è un dovere verso i cittadini”.

E’ quanto ha dichiarato la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, membro della Direzione nazionale del Pd, rispondendo con una battuta a chi criticava il ricorso alla fiducia per l’approvazione del Dl Irpef a Palazzo Madama.

“Le ultime elezioni ci hanno consegnato un messaggio chiaro – conclude la senatrice Di Giorgi -, piena fiducia al Governo Renzi e al Pd per proseguire il rinnovamento del Paese, in tempi rapidi”.

 


 

Qui l’ìter in Senato del DDL1465 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Deleghe al Governo per il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato, per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il poten- ziamento della funzione del bilancio di cassa, nonché per l’adozione di un testo unico in materia di contabilità di Stato e di tesoreria”.

Alla Camera è stato calendarizzato per il 13 giugno.


 

ANSA-SCHEDA/ Ok Senato a dl Irpef, ultime modifiche, ora alla Camera

Bonus famiglie in stabilità,maglie strette per tagli partecipate (di Silvia Gasparetto) (ANSA) – ROMA, 5 GIU – Il decreto Irpef passa la prova del Senato, dove il governo ha incassato la fiducia con 159 sì e 122 no, e si appresta ad affrontare un esame ‘sprint’ alla Camera, dove è atteso in Aula il 13 giugno (scade il 23). Poche le novità inserite da Palazzo Madama in un testo rimasto ‘solido’ nei suoi cardini: bonus Irpef ai lavoratori dipendenti (con l’allargamento alle famiglie numerose rinviato a ottobre), taglio Irap del 10% (la platea dovrebbe essere estesa con i decreti attuativi della delega fiscale), tagli ai ministeri e un tetto alle retribuzioni dei dipendenti pubblici. Nel testo è confluito l’atteso rinvio della Tasi al 16 ottobre per i Comuni ritardatari, e il Cdm forse già domani potrebbe approvare il decreto-ponte, ‘fotocopia’ dell’emendamento del Senato, visto che il dl Irpef dovrebbe essere convertito in via definitiva dopo la prima scadenza per il pagamento della tassa il 16 giugno. Ecco le principali modifiche approvate e quelle ‘mancanti’. – NO BONUS A FAMIGLIE: nonostante la battaglia ingaggiata da Ncd, gli 80 euro nel 2014 restano per i dipendenti sotto i 24mila euro, ma si precisa che con la trasformazione del bonus in misura strutturale nella legge di stabilità si darà particolare attenzione alle famiglie monoreddito con figli. – CARO ‘PASSAPORTO’ MA STOP TASSA ANNUALE: per il rilascio del passaporto (oltre al costo del libretto) di dovranno sborsare 73,50 euro ma non si pagherà più il rinnovo annuale. Si calcola un risparmio per i cittadini di oltre 300 euro. Passa a 300 euro il riconoscimento della cittadinanza italiana. – TAGLIO A RAI, SALVE SEDI: Per la Rai si conferma il taglio di 150 milioni. Salve le sedi regionali e si potrà procedere alla cessione di quote di Rai Way. La tv pubblica non dovrà più assicurare il mantenimento di Rai World. – TAGLI FLESSIBILI, MA CON ‘PALETTI’, A PARTECIPATE: escluse Rai, Consip e le controllate delle società in via di privatizzazione (Poste ed Enav), le partecipate dello Stato dovranno ottenere risparmi di almeno il 2,5% nel 2014 e 4% nel 2015. Parziale marcia indietro sulla flessibilità visto che potranno utilizzare modalità alternative al taglio dei costi operativi solo le società con incremento del valore della produzione di almeno il “10% rispetto al 2013”, e le alternative dovranno “determinare un miglioramento del risultato operativo”. – EQUITALIA ‘RIAPRE’ RATE: Riapertura della rateizzazione per chi ha perso il beneficio entro il 22 giugno 2013. La misura riguarderebbe debiti per 20 miliardi. Riammessi i contribuenti decaduti con un massimo di 72 rate. Domanda entro luglio. – PROMOZIONE ALLA FARNESINA: Mini-riforma per il ministero degli Esteri. Gli uffici svolgeranno “attività per la promozione dell’Italia”. Creato un fondo ad hoc di 15 milioni per il 2015 con il taglio di oneri di rappresentanza e indennità. – SLITTA CANONE SPIAGGE: Ok alla proroga del pagamento dei canoni delle concessioni demaniali marittime al 15 settembre. – STOP AFFITTI D’ORO: Per gli affitti d’oro si prevede che le amministrazioni e gli organi costituzionali nell’ambito della propria autonomia, possono comunicare, entro il 31 luglio 2014, il preavviso di recesso dai contratti di locazione di immobili in corso. La norma riguarda anche gli immobili di proprietà dei fondi comuni di investimento immobiliare. – COMPENSI CDA PUBBLICI: le amministrazioni pubbliche dovranno pubblicare sul sito internet i dati sui compensi percepiti da ciascun componente del Cda. – BANDI ONLINE: Slitta al primo gennaio 2016 l’obbligo di pubblicare solo online i bandi di gara. – BENI IMPRESE: Il pagamento dell’imposta sulla rivalutazione dei beni di impresa sarà ‘diluito’ in tre tranche (16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre) invece che una. – ‘SALVA-CASSE’: Passa da 11 a 11,5% il prelievo sui fondi pensione per evitare nel 2014 alle casse previdenziali dei professionisti l’aumento dal 20% al 26% del prelievo sulle rendite finanziarie introdotto dal decreto. – GIU’ TASSE RINNOVABILI AGRICOLTURA: Giù le tasse sulle rinnovabili in agricoltura nel 2014. Poi un odg chiede al Governo di reperire la copertura per mettere gli anni futuri. – ANTICIPO PIANO COTTARELLI SU CONTROLLATE: Anticipo da fine ottobre a fine luglio del piano di razionalizzazione delle aziende speciali, istituzioni e società direttamente o indirettamente controllate dalle amministrazioni locali – EXPO: La Lombardia potrà derogare ai limiti di spesa per le attività di promozione legate ad Expo 2015 nel biennio 2014-2015 – NO EQUIPARAZIONE STIPENDI CONSOB-BANKITALIA: la Consob, che già applica il tetto dei 240 mila euro l’anno, non sarà equiparata a Bankitalia per le modalità di fissazione degli stipendi. – BILANCIO PUBBLICO: spinta alla riforma della struttura del bilancio dello Stato con un occhio alla ‘spending review’. Entro il 2016 testo unico sulla contabilità di Stato e di Tesoreria – CESSIONI TERME: Le Regioni a statuto speciale e le Province autonome sono esentate dall’obbligo di cedere a terzi le aziende termali se sono state trasferite a titolo gratuito. (ANSA).

 

 

 

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