Parità di genere. Più donne nella vita pubblica, nella politica, nelle istituzioni. Doppia preferenza di genere: cos’è e come si utilizza

Parità di genere. Più donne nella vita pubblica, nella politica, nelle istituzioni. Doppia preferenza di genere: cos’è e come si utilizza
Domenica 25 Maggio  saremo chiamati alle consultazioni per l’elezione dei rappresentanti alle Elezioni Europee, del sindaco, consiglio comunale e consigli di quartiere.
Mi unisco volentieri all’appello promosso dalle Donne PD di Firenze – Coordinamento Metropolitano e invito tutt* a votare esprimendo la doppia preferenza donna/uomo.
 

APPELLO PER  LA DOPPIA PREFERENZA  DI GENERE

Proprio in vista di queste amministrative c’è  un’importante novità:
Il cambio della legge elettorale dei Comuni , Quartieri  ha introdotto la “doppia preferenza di genere”. Cosa significa?

Il voto alla lista viene espresso, ai sensi del comma 3 dell’art. 72 del Testo Unico della Legge sull’ordinamento degli Enti locali, tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta. Ciascun elettore puo’ esprimere un voto di preferenza per un candidato della lista da lui votata, scrivendone il cognome sull’apposita riga posta a fianco del contrassegno.
Per queste elezioni però ha facoltà di esprimerne due, purché il secondo cognome indicato faccia riferimento a un candidato di sesso opposto al primo, pena l’annullamento della seconda preferenza.
La legge ha come fine l’incremento della presenza delle donne anche nei diversi livelli di rappresentanza delle istituzioni.
La possibilità di indicare due preferenze è valida  per l’elezione del Parlamento Europeo,  del Consiglio Comunale  e del Consiglio di Quartiere.I due nomi indicati dall’elettore, di un uomo e di una donna, devono necessariamente appartenere alla stessa lista.
Vi invito a dare maggiori informazioni sulla opportunità che abbiamo e di indicare le due preferenze DONNA -UOMO affinchè si possa fare quello scatto culturale da tempo richiesto a questo Paese.

Allegato:

doppia-preferenza-genere