“Nella vicenda dello stabilimento fiorentino Seves esistono i margini per attivare gli ammortizzatori sociali, con l’ammissione dei lavoratori alla cassa integrazione straordinaria. Un aspetto che è emerso con chiarezza nell’incontro all’Assessorato Regionale alle Attività produttive e al lavoro: concedere un anno non è tempo perso, perché può dare la possibilità di formalizzare eventuali e nuove offerte di acquisto dell’azienda”.
Lo ha dichiarato la senatrice fiorentina Rosa Maria Di Giorgi, al termine dell’incontro negli uffici dell’assessore regionale Gianfranco Simoncini, con i vertici dell’azienda, le rappresentanze dei sindacati e delle istituzioni locali.
“Non si spiega, a questo punto – prosegue la senatrice Di Giorgi – l’urgenza dell’azienda di mettere in mobilità i 97 dipendenti dalla metà di giugno, se non con la volontà di svuotare di contenuti e manodopera specializzata lo stabilimento della Seves, per poterlo cedere al Fondo Triton. E’ stato fissato un nuovo incontro per lunedì prossimo ed è bene capire che né le istituzioni locali, né le rappresentanze parlamentari, sono disposte a tollerare speculazioni sulla pelle dei lavoratori”.