“Il decreto rappresenta una soluzione soddisfacente, che consente ai presidi che avevano già preso servizio di continuare a esercitare le proprie funzioni nelle sedi assegnate sino all’espletamento delle nuove prove concorsuali e garantisce la conservazione degli effetti prodotti dagli atti posti in essere dai medesimi dirigenti scolastici nei vari istituti. Purtroppo i problemi, sorti per errori del Miur, hanno determinato un grave danno a chi, pur vincitore di concorso, ha visto annullare dal giudice amministrativo la prova di selezione”.
E’ quanto ha dichiarato la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, annunciando il voto favorevole del Pd al Dl Scuola.
“La Commissione Istruzione ha convenuto – spiega la senatrice Di Giorgi – sulla necessità di trovare una soluzione complessiva, che consenta di superare i contenziosi pregressi e di avviare in modo sollecito il nuovo sistema di reclutamento della dirigenza scolastica, come prefigurato dall’articolo 17 del decreto legge 104 del 2013. Adesso, la necessità di rispettare la sentenza impone l’espletamento di una nuova prova concorsuale, e il Ministero si deve impegnare a far sì che le prove avvengano in tempi brevi, così da uscire dalla attuale situazione di grave disfunzione e da garantire alle scuole una rapida assegnazione di presidi in pianta stabile”.