“Una nuova normativa per combattere l’alto livello di corruzione e l’evasione fiscale è il primo passo per restituire credibilità all’Italia. Di fronte ai rilievi mossi dall’Unione Europea ai nostri conti pubblici, è bene comprendere che non verremo mai fuori dalla palude se non saremo capaci di intervenire su questi aspetti e sull’inefficienza della burocrazia, restituendo competitività alle imprese”.
E’ quanto ha dichiarato la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, membro della Direzione nazionale del Pd.
“Una risposta può arrivare – spiega la senatrice Di Giorgi – da una rapida calendarizzazione del Ddl “Disposizioni in materia di corruzione, voto di scambio, falso in bilancio e riciclaggio”, che vede come primo firmatario l’attuale presidente del Senato Pietro Grasso e di cui sono cofirmataria. Pensiamo che, nel nostro paese, la corruzione ha un costo di circa 60 miliardi, l’evasione fiscale di 250 miliardi, mentre la criminalità organizzata gestisce un giro d’affari stimato in circa 150 miliardi. Sono cifre enormi, che permetterebbero a uno Stato di risanare i propri bilanci e garantire servizi essenziali e di alta qualità ai propri cittadini”.