“Una supertassa su smartphone, tablet e dispositivi con memoria interna è proprio quello di cui avevamo bisogno per deprimere ulteriormente il mercato, in un momento in cui si dovrebbe favorire l’innovazione e lo sviluppo tecnologico. Confido che il ministro Bray non dia il via libera al provvedimento”.
E’ quanto ha affermato la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, membro della Commissione Cultura di Palazzo Madama, commentando gli adeguamenti previsti dal decreto sullo sviluppo delle tecnologie digitali.
“Si parla di aumenti – spiega la senatrice Di Giorgi – di 5 euro e 20 centesimi per gli smartphone e i tablet, sino ad oggi erano 90 centesimi o nulla, come nel caso dei tablet, e superiori per hard disk esterni e decoder con memoria interna. A queste cifre ci sarà poi da aggiungere il 22 per cento di Iva a carico dell’utente finale. Una gabella prevista in un decreto del 2009, come compenso per la possibilità di effettuare copia personale di registrazioni tutelate da diritto d’autore, e che ora si vuole aggiornare. Chiederò un approfondimento in Commissione per capire le ragioni di questo aumento e a come siano utilizzati gli introiti della tassa”