“L’Italia ha bisogno di credere nel futuro e questo vuol dire investire sulla ricerca. Siamo agli ultimi posti in Europa, come quota di Pil destinata a università e ricerca, e questo non è più accettabile per un Paese che vuole tornare a crescere e ad essere competitivo nel mondo. L’obiettivo è anche quello di far ripartire le assunzioni dei giovani ricercatori, sbloccando il turn over del 50 per cento”.
E’ quanto ha dichiarato la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, membro della Commissione Cultura e Istruzione di Palazzo Madama, intervenendo nel corso dell’audizione con il presidente del Cnr, Nicolais.
“Dobbiamo intervenire – conclude la senatrice Di Giorgi -, per creare un comparto ricerca che sia distinto da quello della pubblica amministrazione e tenga conto delle rispettive peculiarità. Non ci possiamo permettere che la burocrazia sia un freno per il mondo della ricerca e dell’università”.