“La Lega perde il pelo, ma non il vizio e la Padania se ne fa buon interprete, come se vivessero nell’Alabama degli anni Trenta. Dopotutto i risultati delle loro politiche sull’immigrazione hanno prodotto vergogne come la Bossi-Fini e gli accordi con Gheddafi”.
E’ quanto ha dichiarato la senatrice fiorentina del Pd Rosa Maria Di Giorgi
“La rubrica con gli appuntamenti del ministro Cecile Kyenge, pubblicata da quotidiano, e le prese di posizione dei vari esponenti leghisti, quando parlano di “ministro alla negritudine”, rappresentano vergognose incrostazioni di un passato ormai tumulato e condannato anche dagli elettori. Forse i padani sono convinti di vivere sul set di film come “Mississippi Burning” e “The butler”. Il Pd, con il suo segretario Matteo Renzi, vive nella quotidianità e ha già posto fra i suoi obiettivi primari l’introduzione dello “ius soli” e una normativa seria sull’immigrazione, cancellando la vergogna del reato di clandestinità”.