“La sentenza della Corte europea dei Diritti umani di Strasburgo obbliga il nostro Paese a compiere un passo avanti nell’attuazione delle pari opportunità nel nostro Paese. Stabilendo che i genitori hanno il diritto di dare ai propri figli anche il solo cognome della madre e condannando l’Italia per aver negato a una coppia tale diritto, i giudici hanno imposto un principio chiaro a tutela delle donne”.
E’ quanto ha dichiarato la senatrice fiorentina Rosa Maria Di Giorgi.
“Dispiace solo che – conclude la senatrice Di Giorgi -, per ottenere il rispetto di un diritto sacrosanto sia dovuto intervenire il tribunale di Strasburgo, con una sentenza in cui si indica che il nostro Paese dovrà adottare riforme legislative o di altra natura nei prossimi tre mesi, per rimediare alla violazione riscontrata”.