Due anni fa, in piazza Dalmazia a Firenze, furono brutalmente assassinati Mor Diop e Modou Samb, mentre altri loro compagni senegalesi furono feriti, dalla pistola di un folle imbevuto di teorie razziste e rigurgiti nazifascisti.
La nostra comunità rimase sconvolta, attonita di fronte a questa esplosione di odio e di fanatismo, riscoprendo come questa piaga potesse nascondersi ancora nelle pieghe di una società civile.
Oggi, a due anni di distanza abbiamo il dovere di ricordare e di adoperarci perché il nostro Paese e la nostra città in particolare sappiano confermare la sua tradizione di accoglienza e solidarietà. Alla piccola lapide di piazza Dalmazia ho lasciato una stella di Natale e ho salutato gli amici senegalesi, una comunità che a Firenze ha radici profonde, perché mi sembrava giusto testimoniare, anche con un piccolo gesto, che il ricordo è vivo.