“Il mancato accordo su qualsiasi ordine del giorno in merito alla legge elettorale tra Pd e Pdl di fatto certifica l’impossibilità al momento attuale di proseguire il lavoro per giungere a una nuova legge. L’opposizione precostituita da parte del Pdl all’opzione del doppio turno condanna ancora l’Italia ad avere governi di larghe intese che non garantiscono la governabilità. D’altra parte l’attuale scenario è in grande evoluzione. Il Pdl sull’orlo della scissione, Scelta civica nella medesima situazione, le urgenze della legge di stabilità, determinano una situazione che appare tutt’altro che propizia per accordi su un tema così delicato come quello della legge elettorale”.
E’ quanto ha dichiarato la senatrice fiorentina Rosa Maria Di Giorgi.
“A fronte della ragionevolezza della proposta del Pd – spiega la senatrice Di Giorgi -, l’odg del M5S che propone un proporzionale puro, e l’odg della Lega che punta al ritorno al Mattarellum, danno la dimensione dello sfilacciamento della situazione politica e del grande senso di irresponsabilità di cui sono preda alcuni movimenti politici sulla base del mero interesse elettorale, del tutto incuranti della possibile governabilità. Il Mattarellum non può che essere l’ultima ratio, davvero la clausola di salvaguardia, ove non si riesca a trovare un accordo su una nuova legge elettorale, ma non l’obiettivo principale di chi aspira a dare governabilità e stabilità al Paese”.