“Se errare è umano, perseverare è diabolico. Quando si annuncia il voto contrario al decreto “Valore Cultura”, ignorando il serio tentativo di rilanciare il settore e di risanare strutturalmente le fondazioni lirico sinfoniche, solo per attaccare strumentalmente Matteo Renzi, ci si conferma fedeli alla linea tenuta alla guida del Mibac: un gestione che è passata alla storia per i crolli di Pompei”.
E’ quanto ha dichiarato la senatrice fiorentina del Pd Rosa Maria Di Giorgi, componente della Commissione Istruzione pubblica e Beni culturali, rispondendo al senatore del Pdl Sandro Bondi.
“Di fronte a provvedimenti che invertono la disastrosa tendenza degli ultimi anni e con un decreto completamente dedicato al rilancio della Cultura, il primo dopo oltre trent’anni- spiega la senatrice Di Giorgi -, forse dovremmo riuscire a svincolare l’interesse del Paese dai problemi del leader del proprio partito”.