Formare giardinieri, e non solo, tra i giovani detenuti nel carcere minorile di Firenze. È l’obiettivo del progetto ‘Crei’ per ragazzi a rischio di esclusione sociale e in messa alla prova o con pene detentive alternative, che nasce dalla collaborazione del Centro di Giustizia Minorile della Toscana e l’agenzia formativa Apab.
‘Crei’, finanziato dalla provincia di Firenze, comprende 3 moduli di 300 ore ciascuno e punta a formare i ragazzi in agricoltura biodinamica, giardinaggio e piccole manutenzioni. L’iniziativa è stata presentata, questa mattina alla scuola materna La Pira, dall’assessore all’educazione insieme a Silvia Signorini, dirigente dell’istituto comprensivo ‘Le Cure’, Giuseppe Centomani, direttore del Centro di Giustizia Minorile della Toscana e Gaia Citriniti, coordinatrice di Apab.
L’Istituto comprensivo Le Cure ed Apab hanno stipulato un protocollo di intesa che sigla la collaborazione tra i due enti. La scuola La Pira, confinante con il terreno demaniale di via dei Bruni, dato dal Centro di Giustizia Minorile in concessione gratuita per 10 anni all’Apab, ha manifestato la necessità di avere l’uso gratuito di una parte del terreno per le proprie attività didattiche legate alla didattica ambientale. All’interno della scuola, inoltre, c’è la necessità di fare attività di manutenzione (riparazione refettorio, armadietti ect). L’Apab, grazie ad un accordo con il Centro di Giustizia Minorile, ha messo a disposizione non solo una porzione del terreno per le attività della scuola, ma grazie al progetto ‘Crei’, ha attivato un percorso formativo di ‘piccola manutenzione’ che verrà svolto all’interno della scuola. L’attività formativa che, come da protocollo di intesa, non intralcerà in alcun modo le attività degli alunni della scuola, attualmente coinvolge sono complessivamente in 5 ragazzi in messa alla prova. L’ aspetto delle “piccole manutenzioni” è una delle fasi nodali del progetto: i cinque giovani, su richiesta dei bambini e degli insegnanti della scuola La Pira, interverranno nelle piccole riparazioni.
Alla fine del percorso, a coloro che avranno terminato il corso, verrà rilasciata una ‘dichiarazione degli apprendimenti’ come previsto dal sistema europeo delle competenze. (fn)