L’assessore Di Giorgi: «Da sempre punto di riferimento del quartiere»
 Ottanta candeline per un’occasione speciale. La scuola primaria Matteotti festeggia il suo compleanno e apre le porte alla città: fu inaugurata il 28 ottobre 1932 e intitolata al re Vittorio Emanuele III e nel dopoguerra fu dedicata ad uno dei più nobili martiri della lotta contro il fascismo, il deputato socialista Giacomo Matteotti. L’appuntamento è per le 14.30 di domani in viale Morgagni 22 per la festa che si aprirà con i saluti del’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e della dirigente scolastica Maura Laura Simonini. L’iniziativa è stata organizzata da un gruppo di insegnanti (di oggi e di ieri) e alla sua realizzazione ha collaborato l’ ‘Associazione Amici della Matteotti onlus’ che si è costituita tra un gruppo di insegnanti, genitori e nonni proprio per realizzare attività di supporto alla scuola: tra queste la realizzazione di un orto biologico e l’installazione e gestione di una stazione Meteorologica della rete regionale che vede coinvolte gli alunni delle classi IV e V per attività di rilevazione ed elaborazione dei dati.
Sabato sono previste testimonianze e ricordi degli ex alunni, insegnanti e bidelli ante e post guerra, un concerto del coro ed orchestra della scuola secondaria di primo grado Poliziano e la visita al museo che raccoglie foto, pagelle (tra gli i suoi allievi ci sono l’attore Paolo Poli e il presentatore Carlo Conti), carte geografiche, strumenti e laboratori che ricordano gli 80 anni di vita dell’istituto di Rifredi. Subito dopo ci sarà la consegna agli ex alunni ed insegnanti dei primi anni della scuola di un attestato di ricordo della loro presenza ed impegno alla Matteotti.
«Negli anni del dopoguerra – ha ricordato l’assessore Di Giorgi – la Matteotti era di fatto il punto di riferimento fondamentale per la vita sociale dei bambini di Rifredi, un quartiere unito con le grandi Fabbriche della Galileo, Superpila, Manetti, la Madonnina del Grappa di Don Facibeni, la Società di Mutuo Soccorso. Dai racconti e dalle foto di quel periodo sappiamo che nella scuola, esisteva già la mensa, la distribuzione gratuita del latte voluta dal sindaco La Pira, l’ambulatorio medico per vaccinazioni e visite di controllo. La Matteotti era già allora all’avanguardia anche per le attività extra quali i laboratori di falegnameria, di dattilografia, i grandi proiettori per i film nel teatro e ancora gli strumenti per misurare la pressione atmosferica e per gli esperimenti di elettricità, l’orto e anche un piccolo allevamento di animali da cortile nel grande giardino».
Il programma della festa sul sito dell’Istituto Poliziano nuke.icpoliziano.it
Per informazioni: tel. 3934292665; 3475462964; 3465828488. (fn)