«Giustizia e rispetto della legalità erano le sue parole d’ordine. Firenze ha perso un grande uomo e una grande magistrato». Lo ha detto l’assessore all’educazione e alla legalità Rosa Maria Di Giorgi alla notizia della scomparsa del procuratore Piero Luigi Vigna.
«Ci lascia una figura esemplare – ha aggiunto l’assessore Di Giorgi – sia come magistrato per i suoi grandissimi meriti nella lotta contro il terrorismo e la mafia sia per l’impegno civile e morale che lo ha visto protagonista fino al ultimi giorni della sua vita».
«A Piero Luigi Vigna e ad altri grandi magistrati come Gabriele Chelazzi – ha ricordato l’assessore alla legalità – Firenze deve una cosa in particolare: l’aver individuato e fatto condannare in maniera irrevocabile mandanti e autori della stragi del ’93-’94 tra le quali quella di via dei Georgofili. Attentati che rischiarono di minare la tenuta democratica del nostro Paese ma che un pugno di magistrati e investigatori coraggiosi come Vigna e Chelazzi difesero in modo esemplare». (fn)