Questo il testo dell’intervento dell’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi:
«Le risorse per l’assistenza ai ragazzi diversamente disabili sono state aumentate quest’anno, arrivando a oltre 4 milioni di euro, e solo una serie di cause tecniche hanno comportato un ritardo di due giorni nell’avvio del servizio. Considerato che, di norma, i servizi decorrono dal giorno successivo all’apertura degli istituti, non si tratta in realtà dei “primi 5 giorni di scuola”, come affermato dalla consigliera di opposizione, ma in effetti delle giornate di giovedì 13 e venerdi 14, in cui tutta l’organizzazione scolastica è ancora molto fluida, molte classi non hanno ancora l’insegnante definitivo e gli orari sono spesso ridotti.
Il consistente aumento del numero dei ragazzi ha obbligato ad attendere l’approvazione del bilancio, per poter bandire la gara di affidamento del servizio, considerato che le risorse stanziate nel 2011 non sarebbero state infatti sufficienti per coprire l’aumento delle richieste attuali. Siamo passati dai 480 ragazzi assistiti dai nostri educatori di sostegno nel settembre 2011 ai 526 iscritti nel settembre 2012, dall’infanzia alle superiori, a cui si aggiungono 38 bambini dei nidi. Per altro era stato previsto anche una particolare attenzione a tale attività, prevedendo un aumento delle ore di programmazione riconosciute agli educatori, che sarebbero passate da 10 a 14 per ogni ragazzo. Questo permetterà loro di organizzare al meglio l’attività educativa nei confronti dei ragazzi diversamente abili, confrontandosi con il gruppo di docenti di sostegno della scuola.
La gara per il servizio di assistenza all’handicap è stata bandita in tempi rapidissimi, non appena sono state rese disponibili le risorse finanziarie necessarie. Considerato che l’appalto è di carattere quadriennale, con un importo di circa 17 milioni di euro, è stato necessaria un’adozione molto rigorosa delle procedure di gara europee, con i tempi che queste richiedono. E’ previsto, tra l’altro, che, dal momento della comunicazione ai vari concorrenti dell’aggiudicazione definitiva, si rispetti un periodo di 35 giorni di attesa, definito “stand still” e previsto dall’art.11 del D. Lgs. n.163/2006, prima di procedere all’attivazione del servizio, per consentire eventuali ricorsi da parte dei concorrenti. Questo termine scade proprio il 17 settembre e non rispettarlo, anticipando l’attivazione, avrebbe inficiato le procedure di gara. La nostra volontà di attivare il servizio è testimoniata anche dal fatto che, dove abbiamo potuto intervenire direttamente con risorse interne, come nel caso del trasporto scolastico per i disabili con i pullmini del Comune, questo è stato attivato».
(fn)