Firenze ha ricordato quel terribile giorno del 1943 quando un raid aereo alleato provocò la morte di 215 civili e pesanti devastazioni. E’ stato commemorato, questa mattina, il 69° anniversario del bombardamento su Campo di Marte. Alla cerimonia, che si è svolta in via Mannelli angolo via Fra Paolo Sarpi, dove è collocata la lapide che ricorda le vittime, erano presenti, col gonfalone della città, l’assessore all’educazione Maria Rosa Di Giorgi, il presidente del Quartiere 2 Gianluca Paolucci, all’assessore alla pubblica istruzione Giovanni Di Fede, rappresentati della Regione Toscana, delle Associazioni Partigiani e della Resistenza, delle Forze Armate, residenti e una folta delegazione di studenti della città.
L’obiettivo degli aerei alleati era la distruzione dell’importante nodo ferroviario della stazione di Campo di Marte e fu una tragica ed inevitabile conseguenza dello sciagurato, disastroso conflitto voluto dal fascismo e segnò l’inizio del tremendo periodo che si concluse l’11agosto del 1944 con la liberazione della nostra città.
L’obiettivo degli aerei alleati era la distruzione dell’importante nodo ferroviario della stazione di Campo di Marte e fu una tragica ed inevitabile conseguenza dello sciagurato, disastroso conflitto voluto dal fascismo e segnò l’inizio del tremendo periodo che si concluse l’11agosto del 1944 con la liberazione della nostra città.