I lavori sono cominciati lo scorso luglio e dureranno 180 giorni
Questa mattina, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia Capuana: il cantiere è stato aperto lo scorso luglio e i lavori, svolti dalla Russo Costruzioni, dureranno 180 giorni.
Bioedilizia, tecnologie di costruzione a basso impatto, risparmio energetico e spazi che favoriscono la salute dei bambini e il loro apprendimento: la nuova Capuana, in via Campania (Quartiere 5), sarà la prima struttura scolastica di Firenze interamente costruita utilizzando i criteri della bioedilizia.
Dopo la completa bonifica dall’amianto e la demolizione dell’edificio esistente (il fabbricato è di 1.570 metri quadrati), si stanno realizzando otto nuove aule: in tutto i bambini ospitati saranno 200.
Il progetto prevede un investimento di quasi 3milioni di euro e porta la firma dall’ingegner Michele Mazzoni, direttore dei servizi tecnici, degli architetti Agnese Balestri e Marilena Ferrara, dei geometri Moreno Martini, Francesco Burrini e Mirko Drago. L’edificio si sviluppa prevalentemente nella zona già occupata dalla struttura demolita lo scorso luglio, anche per salvaguardare il giardino e i suoi alberi.
La nuova scuola Capuana nasce dopo attento studio dei materiali e dei sistemi costruttivi impiegati oggi in Italia nel campo della bioarchitettura: strutture portanti in legno, parquet, strati fonoassorbenti in sughero, tutti materiali per la maggior parte naturali e poveri di formaldeide per ottenere una struttura altamente ecocompatibile. E’ stata inoltre curata la definizione e dimensionamento di aggetti e sistemi di schermatura solare idonei a dare protezione alle aule nei mesi più caldi.
L’impianto di riscaldamento sarà realizzato con un sistema a pavimento del tipo a
pannelli radianti mentre la centrale termica sarà provvista di sistema a condensazione a gas, ad alto rendimento. L’impianto idrico-sanitario prevede un sistema di recupero delle acque piovane mentre quello di illuminazione di sicurezza sarà collegato al sistema di ‘telegestione’ del Comune di Firenze. Il progetto prevede anche un impianto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso l’installazioni di pannelli fotovoltaici.
«Un edificio scolastico ecocompatibile – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi – sarà punto d’arrivo e di partenza per un modo nuovo di vedere e vivere la scuola, un progetto per tutto il quartiere e per l’intera città, una nuova politica in grado di lasciare un segno, di incidere sul futuro senza comprometterlo, ma al contrario di svilupparlo migliorandolo. La nuova Capuana risponderà, inoltre, alle richieste di ‘scuola’ del territorio della zona Brozzi/Piagge». (fn)