Il comitato fiorentino dell’Unicef (il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia) ha conferito al sindaco Matteo Renzi il titolo di ‘sindaco difensore dell’infanzia’.
L’ investitura è stata ufficializzata nel corso della cerimonia che si è svolta questa mattina, nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, alla presenza della presidente del comitato provinciale Unicef di Firenze, Sandra Buyet, dell’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e degli alunni di tre scuole primarie della città: Sacro Cuore, Collodi e San Pier Martire.
Il progetto ‘sindaci difensori ideali dei bambini’ è nato dopo l’approvazione, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 20 novembre 1989, della ‘Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia’. Ci si rese conto della necessità di individuare chi avrebbe potuto attuare i principi contenuti nella Convenzione e si ritenne che il sindaco, l’autorità civile più vicina alla vita quotidiana della gente, fosse la figura più adatta a cui chiedere di impegnarsi in prima persona, con la giunta e il consiglio comunale, per la difesa e la promozione dei diritti dell’infanzia a partire dalla propria città.
«Dovete dare una mano al sindaco e quando vedete qualcosa che non va scrivetemi – ha detto Renzi agli alunni – la nostra è una città unica al mondo. Ma per farla diventare ancora più bella abbiamo bisogno anche del vostro impegno».
Subito dopo la cerimonia, dai banchi del consiglio comunale, gli alunni hanno rivolto al sindaco alcune domande per capire il senso delle scelte dell’amministrazione e per invocare una città più vicina alle loro esigenze.
«Siamo orgogliosi di questo incarico – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi – e lo consideriamo uno dei nostri impegni più importanti. La convenzione è, in assoluto, lo strumento normativo internazionale più completo, in materia di promozione e tutela dei bambini e contempla gli stessi diritti e le stesse libertà attribuiti agli adulti. Firenze è impegnata a tradurre in atti concreti questo atto fondamentale. Il nostro sforzo è indirizzato su vari fronti, con grande impegno di risorse». (fn)