Presentati i lavori delle scuole per il progetto della Fondazione Caponnetto. Di Giorgi: “Avvicinare i giovani alle istituzioni ed ai principi di rispetto e convivenza”
Le “giovani sentinelle della legalità” sono arrivate in Palazzo Vecchio per presentare i loro lavori: nel Salone dei Dugento oggi appuntamento con i protagonisti del progetto promosso dalla Fondazione Antonino Caponnetto, che coinvolge una ventina di scuole superiori toscane fra le quali le fiorentine Istituto alberghiero Buontalenti e Isis Leonardo da Vinci. Ospite d’onore della giornata la signora Elisabetta Caponnetto, vedova del’indimenticato giudice Antonino. “Il lavoro che ormai da tre anni facciamo con i ragazzi di questa età è prezioso, perchè mette a contatto i giovani con i principi di convivenza, di rispetto per gli altri e di legalità in generale – ha detto l’assessore all’Educazione Rosa Maria di Giorgi – Non solo: questa iniziativa avvicina i ragazzi alle istituzioni, contribuendo a ripristinare quella fiducia nella ‘cosa pubblica’ e nella politica che purtroppo negli ultimi anni è andata fortemente in crisi. Per riconquistarla dobbiamo partire proprio dai giovani con azioni concrete, come sono appunto quelle delle Sentinelle della legalità”.
Fra i temi principali emersi dal lavoro degli studenti, è emersa grande attenzione alla legalità e ai rischi connessi all’utilizzo di internet, con il cyber-bullismo, la pedopornografia, il gioco d’azzardo in primo piano. Con l’assessore Di Giorgi hanno partecipato all’incontro di oggi il dirigente della Questura Fabio Valerio Pocek e Domenico Bilotta, responsabile nazionale scuola della Fondazione Caponnetto.