All’iniziativa, promossa nell’ambito della Giornata mondiale contro il razzismo, presenti gli assessori Saccardi e Di Giorgi
Un girotondo per dire no al razzismo. Questa mattina circa 300 bambini di alcune scuole fiorentine hanno indossato una maglietta con la scritta “No a tutti i razzismi” e si sono presi per mano creando una catena umana per manifestare contro le discriminazioni.
L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito della Giornata Mondiale contro il razzismo, che si celebra oggi e che dà al via agli eventi della VIII settimana di azione contro il razzismo, promossa dall’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni razziali). Una settimana in cui, in tutta Italia, sono in programma azioni di sensibilizzazione contro ogni forma di razzismo e xenofobia
Ad animare l’evento fiorentino i bambini della scuola dell’infanzia dell’Istituto degli Innocenti, quelli della primaria Mameli e del conservatorio di Santa Maria degli Angeli. Presente anche la Harding University insieme ai rappresentanti di altre università statunitensi, delle comunità straniere a Firenze (tra cui quelle senegalese e somala) e delle associazioni che operano nell’ambito delle discriminazioni. Il Comune, che insieme ad Arci e a Unar hanno organizzato il girotondo anti razzista, era rappresentato dagli assessori all’welfare Stefania Saccardi e all’educazione Rosa Maria Di Giorgi.
“Ci ha fatto piacere aderire a questa giornata su un tema come quello delle discriminazioni razziali che sta particolarmente a cuore alla città di Firenze – ha sottolineato l’assessore Saccardi – soprattutto dopo l’episodio cui sono rimasti vittime Diop Mor e Samb Modou. Da subito Firenze ha risposto in maniera forte e decisa, ma dobbiamo mantenere alta l’attenzione su questo tema. Per questo ritrovarci in piazza stamani per ribadire un no deciso a tutte le forme di discriminazione razziale è un gesto importante. Che diventa ancor più significativo grazie alla partecipazione di tanti bambini: sensibilizzando loro, gli adulti di domani, su questa tematica possiamo sperare che in futuro questa terribile piaga possa essere finalmente estirpata dalla nostra società”.
“Ritrovarsi insieme per dire no al razzismo non è mai un gesto scontato – ha dichiarato l’assessore Di Giorgi –. Ce lo ricordano tragedie come quella di Tolosa, in Francia, avvenuta solo pochi giorni fa, o quella di Firenze del dicembre scorso. Su questo male strisciante che avvelena la nostra società non dobbiamo abbassare la guardia e lavorare per far capire a tutti e, soprattutto ai giovani, che esiste una sola razza, quella umana. Sono loro il futuro, sono bambini e ragazzi che già vivono l’integrazione nelle scuole e non si spaventano di fronte a una società multietnica, ma la considerano una ricchezza. Vedere tanti di loro impegnati in un girotondo simbolico in piazza Santissima Annunziata per dire no al razzismo, cantando ‘Girotondo intorno al mondo’, è stato molto bello e dà fiducia per il futuro”.
“Anche alla luce della tragedia di Firenze del 13 dicembre scorso – ha detto la presidente dell’Arci Francesca Chiavacci – la sensibilizzazione dei più piccoli al contrasto delle discriminazioni è quantomai fondamentale per creare una società coesa e senza conflitti. La giornata di oggi è stata un’occasione importante per condividere con bimbe e bimbi un messaggio di convivenza e apertura all’altro”. (mf)