Una catena umana con 300 bambini delle scuole fiorentine e delle comunità straniere
Dal 21 al 28 marzo è in programma l’VIII settimana di azione contro il razzismo, promossa dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni razziali, nel corso della quale verranno svolte azioni di sensibilizzazione in contrasto a ogni forma di razzismo e xenofobia. La sede fiorentina prescelta è piazza Santissima Annunziata dove è prevista una catena umana, organizzata in collaborazione da Comune di Firenze e Arci, da parte di alunni e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, la partecipazione delle comunità straniere e delle associazioni che operano nell’ambito delle discriminazioni, che indosseranno una maglietta con la scritta “No a tutti i razzismi”.
Il programma prevede il ritrovo in piazza SS: Annunziata alle 10.30, a seguire la costituzione di un “cerchio” con oltre 300 bambini e ragazzi delle scuole e delle comunità straniere a Firenze. A seguire sono previsti interventi dell’assessore al welfare Stefania Saccardi, all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e alle politiche giovanili Cristina Giachi, del rappresentante della comunità senegalese Hassan Kabe in rappresentanza di tutte le comunità e della presidente dell’Arci di Firenze Francesca Chiavacci.
«Ci fa piacere aderire a questa giornata su un tema particolarmente a cuore alla città di Firenze – ha sottolineato l’assessore Saccardi – soprattutto anche in relazione all’episodio cui sono rimasti vittime Diop Mor e Samb Modou. Da subito Firenze ha risposto in maniera forte e decisa, ma l’attenzione va mantenuta alta su questo tema. Per questo ci troveremo in piazza mercoledì per ribadire un no deciso a tutte le forme di discriminazione razziale».
«Firenze è all’avanguardia nelle politiche di integrazione che vedono la scuola svolgere un ruolo fondamentale – ha ricordato l’assessore Di Giorgi – nella nostra città la mappa della multiculturalità è una delle più poliedriche. Cinquantasette sono le nazionalità censite nei centri di alfabetizzazione dell’amministrazione e nei laboratori delle tre strutture, Ulysse, Giufà e Gandhi, in cui sono iscritti, nel periodo scolastico, circa mille alunni, soprattutto cinesi (21% del totale), seguiti da peruviani (16%) e rumeni (12%) e, nel periodo extrascolastico, 125 bambini. L’investimento dell’amministrazione per favorire il diritto allo studio e alla formazione dei cittadini non italiani è di circa 700mila euro».
«Mi auguro un’ampia partecipazione, soprattutto di giovani – ha commentato l’assessore Giachi – per richiamare l’attenzione della cittadinanza sui temi della libertà e dell’uguaglianza e sul riconoscimento dei diritti di tutte le persone, per la costruzione di una società accogliente e pacifica. Razzismo e xenofobia sono espressioni di paura e di ignoranza: sentimenti che possono essere vinti soltanto dalla conoscenza e dalla valorizzazione delle differenze. Firenze può diventare luogo per sperimentare nuove e più avanzate politiche di integrazione».
«Anche alla luce della tragedia di Firenze del 13 dicembre scorso – ha detto la presidente Chiavacci – la sensibilizzazione dei più piccoli al contrasto delle discriminazioni è quantomai fondamentale per creare una società coesa e senza conflitti. La giornata del 21 marzo sarà un’occasione da non perdere per condividere con bimbe e bimbi un messaggio di convivenza e apertura all’altro».(fd)