Un albero per ricordare Falcone, Borsellino e gli agenti delle scorte.

Domani mattina all’Orticoltura sarà piantato un olivo in memoria delle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio
Un albero in memoria le vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Domani mattina (ore 9.30), nel giardino dell’Orticoltura, sarà piantato un olivo per ricordare Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti di scorta assassinati con i due magistrati: Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Emanuela Loi, Walter Eddi Cusina, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina.
L’iniziativa, ‘Piantiamo l’albero della legalità’, è stata organizzata il ‘Progetto San Francesco’, l’assessorato all’educazione, Tavolo di Terra Futura, Filca-Cisl, Fiba-Cisl e Cisl Firenze. Saranno presenti, tra gli altri, l’assessore all’educazione e alla legalità Rosa Maria Di Giorgi, il procuratore Giuseppe Quattrocchi, il prefetto di Firenze Paolo Padoin, il pm della direzione nazionale antimafia Anna Maria Canepa, il presidente di Assoindustria Sicilia Ivan Lo Bello e Maurizio Petriccioli, segretario nazionale Cisl.
Alle 10.45, alla Sala Giotto dell’Hotel Albani, in via Fiume 12, è prevista una tavola rotonda dal titolo ‘Lavoro, impresa e legalità per lo sviluppo del territorio’, coordinata da Alessandro De Lisi, direttore del Centro Studi Sociali progetto San Francesco.
Filca, Fiba, Siulp e Cisl sono i promotori del Progetto San Francesco, che si opone di promuovere la cultura della legalità e della giustizia attraverso il dialogo di conoscenza e formazione tra sindacato, istituzioni, forze dell’ordine, enti ispettivi del lavoro come Inps e Inail. (fn)

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