Sicurezza stradale, domenica in Palazzo Vecchio la cerimonia finale del premio letterario intitolato a Elisabetta e Mariachiara Casini.

«Questo premio ci spinge a riflettere su temi che sono di grande importanza per la nostra società e che devono essere sempre in primo piano nell’attenzione di giovani e adulti». Lo ha detto l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi presentando, questa mattina in Palazzo Vecchio il ‘Premio letterario nazionale Elisabetta e Mariachiara Casini’, le due sorelle tragicamente scomparse in un incidente stradale nel novembre 2004. Il premio, arrivato alla quinta edizione, è nato dall’iniziativa ideata dalla madre delle due ragazze, Doretta Boretti e domenica pomeriggio (ore 15) si svolgerà la premiazione dei vincitori.
«Il premio – ha spiegato Doretta Boretti, coordinatrice toscana dell’Associazione europea familiari e vittime della strada e presidente della ‘Fondazione Elisabetta e Mariachiara Casini onlus’ – è nato nel 2007 e continua il suo percorso perché la morte di Elisabetta e Mariachiara e di altre migliaia e migliaia di persone sulle strade del mondo non sia una morte inutile. La cultura ci dovrebbe rendere più consapevoli, ed è proprio la consapevolezza quella che farà capire come la vita valga tutta la nostra energia di esseri umani per amarla, rispettarla e difenderla.
I concorrenti dovevano trattare in forma di poesia, di lettera, o di racconto, uno dei seguenti argomenti: la vita è amore o no?; in un attimo tutto può cambiare; l’alcol, la droga, la mancanza del rispetto delle regole e del codice della strada provocano incidenti e morte e quella sera…?
Il premio era articolato in tre sezioni: adulti, giovani dagli 11 ai 14 anni e giovani dai 15 ai 18 anni. Tutti potevano presentare una poesia, una lettera o un racconto inedito.
Domenica riceveranno un riconoscimento anche Dacia Maraini per la letteratura, Italo Dall’Orto per lo spettacolo, Italia 7 per i numerosi programmi dedicati alla sicurezza stradale e, in particolare, per il programma ‘Inchieste del TGT’, Piero Genuini per la scultura e Massimo Barsotti per la musica.
Il premio della Fondazione andrà alla Associazione Generazioni Contatti per il progetto ‘Bevo con la Testa’. Infine il premio del Presidente della Repubblica andrà al comandante della scuola militare aeronautica di Firenze Giorgio Baldacci.
«E’ interessante vedere – ha proseguito l’assessore Di Giorgi come questa attenzione possa essere trasposta e raccontata attraverso creazioni artistiche e di pensiero. Rincuora vedere una partecipazione così forte, che cresce anno dopo anno nel ricordo di due ragazze, vittime di un terribile incidente, e grazie a una madre fantastica per capacità di mettere la sua energia positiva al servizio degli altri. Doretta Boretti ci ricorda ogni giorno che la vita è importante e deve essere rispettata da ognuno di noi».
«Come amministrazione comunale – ha ricordato Rosa Maria Di Giorgi – siamo impegnati con energia nelle scuole, attraverso percorsi educativi che insegnano ai ragazzi le regole della strada e il rispetto degli altri e di se stessi, attraverso progetti come “Vigilandia” e, ultimamente, anche “I giovani e lo scooter”. Iniziative rese possibili dalla grande professionalità e sensibilità della nostra polizia municipale, che incontra i ragazzi nelle scuole e li accompagna lungo i progetti. Parallelamente vengono portate avanti iniziative e campagne, a livello cittadino, contro l’uso di alcol e droghe, cercando di far capire ai giovani che lo “sballo” mette a rischio la propria vita e quella degli altri». (fn)

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