Qualità dei servizi, equità, educazione permanente, rapporto pubblico privato nell’ambito di una nuova visione strategica. Ecco i quattro concetti chiave che impostano le strategie e politiche sulla scuola e l’educazione per il prossimo futuro spiegate oggi dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi durante l’iniziativa Firenze20Vènti. Per quanto riguarda la qualità dei servizi vengono seguiti i principi della bioedilizia, del risparmio energetico, dell’eco-sostenibilità con i quali verranno realizzati il nido San Salvi (ipotesi 1,2 milioni) la scuola infanzia Capuana (2.900 mila euro) e la scuola primaria Calvino (4 milioni), la scuola secondaria 1° grado Dino Compagni (4 milioni), completamento Santa Maria a Coverciano. Principi che riguardano anche la refezione scolastica con menù calibrati per i bambini in collaborazione con dietiste della Asl, scelta per cibi biologici e filiera corta. Circa 22 mila pasti agli alunni della scuola primaria e dell’infanzia, grazie a un servizio strutturato con più centri cottura sul territorio, in appalto o a gestione diretta, valorizzando i prodotti della filiera corta. E per quanto riguarda la Qualità servizio nidi a gestione diretta, in appalto e in concessione, particolare attenzione viene data ai programmi pedagogici, refezione e idoneità strutture e arredi.
Rientra nel concetto di equità la politica dell’utilizzo dell’Isee e dei correttivi con sconti per famiglie numerose o in cui siano subentrati problemi di disoccupazione o mobilità lavorativa. L’assessorato all’educazione ha rivisto i criteri di ammissione ai nidi, prevedendo i ricongiungimenti familiari e una maggiore attenzione per la situazione lavorativa dei genitori (tempo lungo, disoccupazione o mobilità etc). Le tariffe sono state riviste con forti riduzioni per chi ha più di un bambino frequentante il nido (2 bambini paga 1 solo), Lo stesso criterio è stato applicato nei servizi alla scuola (mensa, trasporti, pre e post scuola), con fasce Isee che favoriscono le famiglie a basso reddito (sino a 32.500 euro equivalenti Isee) e con correttivi che garantiscono forti sconti per le famiglie numerose. Gratuità nido e servizi per bambini in affido. Buoni servizio regionali assegnati su base Isee, per famiglie sino a 32.500 euro (cifra max 2 mila euro). Per l’educazione permanente le Chiavi della Città propongono ogni anno oltre 300 percorsi e progetti educativi e formativi Un supporto fondamentale per integrare l’offerta formativa delle nostre scuole, con proposte che spaziano dall’arte alla musica, dal giornalismo ai percorsi istituzionali (GdF, Questura, Autorità di Bacino, Procura etc…); 32.500 ragazzi, 1179 classi, 1180 insegnanti e 211 scuole solo per volume Uno. Nell’educazione permanente rientrano i Centri estivi e Centri invernali a servizio della famiglia, la Scuola Infanzia Comunale(ogni anno 14 milioni di euro per garantire a circa 3 mila bambini il diritto di frequentare la scuola dell’infanzia, coprendo il 34% della necessità del territorio), la scuola del lavoro: il Centro di Formazione Professionale Città della Cultura: l’Università dell’Età Libera, il Cred-Ausilioteca (centro di consulenza e documentazione di ausili e sussidi didattici specifici) e il progetto Tuttinsieme rivolto alle scuole pubbliche del territorio comunale fiorentino dove è evidente la problematica dell’handicap,
Nel rapporto fra pubblico e privato rientra l’obiettivo dell’azzeramento delle lista di attesa (attualmente ci sono 688 bambini rispetto ai 1100 del 2009) grazie anche alla realizzazione di 4 nidi comunali (Ex Meyer, San Salvi, S.M. Coverciano, Palazzo Vecchio), 5 nidi aziendali (Nuovo Palazzo Giustizia, Az. Osp. Careggi, Nuovo Pignone, Regione Toscana, Scuola Guerra Aerea), Nido Istituto Innocenti.. L’impegno dell’Amministrazione per abbattere le liste di attesa prende corpo con la realizzazione di nuovi nidi (circa 400 posti), che saranno gestiti in appalto da cooperative sociali già operanti nel settore, capaci di garantire qualità e continuità educativa. (lb)