L’assessore all’educazione: «Affidiamo alle cooperative sociali alcune strutture per colpa dei tagli del governo. Ma il servizio resta eccellente»
«Non abbiamo alcuna propensione ideologica alle privatizzazioni. Abbiamo scelto questa modalità per affrontare la situazione nella quale ci hanno costretto i tagli del governo. L’ultima cosa che questa amministrazione vuole fare è diminuire i servizi i cittadini e non garantire loro ciò che sono abituati ad avere da sempre, ovvero servizi eccellenti». Lo ha detto l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi rispondendo, questo pomeriggio in consiglio comunale, ad una domanda di attualità sugli asili nido.
«Sono molti anni – ha ricordato l’assessore – che il Comune, per garantire posti negli asili nido, si avvale di convenzioni con il privato e questo servizio, ormai da tempo, è affidato anche a cooperative sociali che lavorano in modo serio ed eccellente. Questo risulta dal nostro sistema di controlli e le verifiche sono costanti. Peraltro le famiglie hanno risposto con volti molto alti al questionario dell’assessorato per verificare il gradimento dei servizi all’infanzia sia a gestione comunale che in convenzione. Nidi e centri gioco sono stati valutati sotto il profilo della qualità delle strutture, dell’efficacia dei percorsi educativi, dell’efficienza nell’organizzazione ed dati raccolti sono stati analizzati e inseriti nell’ ‘Indagine sulla qualità percepita dalle famiglie nei nidi d’infanzie e nei centri gioco’, curata dall’ufficio comunale di statistica. Il gradimento del servizio è alto e il 75 per cento dei genitori ha dato almeno un ‘8’ ai nidi comunali e perfino qualcosa di più alla gestione delle cooperative sociali».
«In questo anno scolastico – ha spiegato Rosa Maria Di Giorgi – risultano appaltati 4 nidi, Chicco di grano, Dragoncello, Bagheera, Fantaghirò, garantendo, come prevede il contratto di appalto, gli incontri congiunti per la programmazione e la verifica delle attività. Le cooperative vincitrici degli appalti da anni collaborano con l’amministrazione, avendo sempre dimostrato professionalità e qualità educativa».
«Per il prossimo anno educativo, in considerazione dei limiti alle assunzioni – ha aggiunto l’assessore all’educazione – sarà necessario procedere all’appalto anche del nido ‘Strigonella’, come già programmato, tenuto conto dei pensionamenti che si stanno verificando in questi mesi.
I bandi per l’appalto dei nidi saranno predisposti con il nuovo anno finanziario e terranno conto, come avvenuto in quelli precedenti, della necessità di garantire la continuità educativa tramite la continuazione del rapporto di lavoro con il personale attualmente impiegato».
«Chi dice che a Firenze si sta dismettendo il servizio pubblico è in malafede – ha proseguito – perché dimentica che il Comune ha assunto, lo scorso dicembre, quasi cento persone per gli asili nido e per le scuole dell’infanzia. Sfido a trovare un’altra città dove sia stato assunto, con concorso pubblico, un numero così altro di persone» «Per quanto riguarda il sostegno ai bambini portatori di handicap – ha concluso l’assessore Di Giorgi – da quest’anno scolastico viene effettuato con il personale appartenente alla cooperativa Di Vittorio, che già lo effettua da anni per la scuola dell’infanzia, per la primaria e la secondaria di primo grado.
Il servizio è iniziato lo scorso 22 settembre ed il personale è stato assegnato in base alla programmazione effettuata insieme al coordinamento pedagogico, tenuto conto delle certificazioni dei neuropsichiatri infantili. Il personale ha un pacchetto di 7 ore per il periodo fino alla fine di dicembre, per programmazione ed incontri con genitori, oltre a 3 ore iniziali per la conoscenza del servizio. Negli anni precedenti il sostegno all’handicap veniva effettuato con personale supplente il cui contratto non prevedeva ore aggiuntive a quelle del rapporto diretto con i bambini». (fn)