«Siamo arrivati alla conclusione di una vicenda antica, tutelando le prerogative del personale e restituendo alla città 11 milioni di euro per i servizi». E’ quanto ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, dopo la firma del decreto interministeriale da parte di Istruzione, Tesoro e Funzione pubblica che trasferisce definitivamente le competenze sull’Isis Leonardo da Vinci allo Stato.
«Non posso che esprimere grande soddisfazione – ha spiegato l’assessore – per il lavoro svolto dal personale dell’assessorato, dall’Ufficio scolastico regionale, nella persona della direttrice Angela Palamone e dagli uffici del Miur, che ha sostenuto l’impegno del Sindaco. Un lavoro intenso e difficile, portato avanti con determinazione, che ha condotto a un risultato davvero importante per la città di Firenze. In tutti gli incontri per studiare le modalità del passaggio dell’istituto allo Stato – ha ricordato Rosa Maria Di Giorgi – abbiamo sempre ribadito la necessità di avere garanzie precise per la tutela giuridica del personale e perché alla Toscana fossero destinati posti aggiuntivi, senza intaccare gli organici già previsti per la Toscana, ottenendo ampie rassicurazioni».
«Nel 2007 – ha ricordato Rosa Maria Di Giorgi – la precedente amministrazione aveva sottoscritto un protocollo con il Ministero che prevedeva una sostituzione graduale dei professori che, una volta concluso il proprio rapporto di lavoro, sarebbero stati sostituiti da docenti statali. Un processo che si sarebbe esaurito nel giro di circa 20 anni e, per completare il passaggio, il Comune avrebbe dovuto spendere una cifra superiore a 150 milioni di euro, sottraendoli ad altri servizi essenziali per la città. Un impegno non dovuto e di competenza dello Stato, su cui ricade l’onere dell’istruzione superiore. Adesso la procedura si completerà nell’arco di un biennio».
«Auspico – ha proseguito l’assessore – che contestualmente a questo accordo, la Provincia possa farsi carico delle strutture dell’Isis Leonardo da Vinci, così come già previsto nel protocollo del 2007, in modo da poter ricominciare a programmare gli interventi sugli edifici».
«Questa importante assunzione di responsabilità da parte ministero – ammette Rosa Maria Di Giorgi – comporterà un alleggerimento del bilancio comunale importante per valorizzare e mantenere inalterato il livello qualitativo e quantitativo dei servizi che offriamo quotidianamente ai cittadini. Risorse che ci permetteranno di proseguire il processo di riorganizzazione del servizio nidi, dei servizi di sostegno all’handicap e della scuola dell’infanzia, così come già comunicato negli incontri con la Rsu comunale. Un argomento che sarà al centro anche dell’incontro della delegazione trattante con la Rsu del Comune in programma mercoledì 10 agosto. In una prospettiva di medio e lungo termine, infatti, se abbiamo a cuore il progressivo e costante ampliamento dei servizi ai cittadini, l’amministrazione dovrà sempre più assumere un ruolo di controllo e organizzazione, garantendo così la qualità e verificando con sempre più attenzione le modalità con cui i servizi vengono erogati, più che di gestione diretta».