L’assessore all’educazione, e responsabile scuola per l’Anci Toscana commenta l’approvazione, da parte della quinta commissione, della risoluzione in favore dei servizi per la prima infanzia
«Una buona notizia per le mamme e papà che lavorano». E’ quanto ha dichiarato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, e responsabile scuola per l’Anci Toscana, dopo l’approvazione, da parte della quinta commissione del consiglio regionale (presieduta da Nicola Danti), di una risoluzione e che «impegna la giunta garantire sufficienti risorse per il proseguimento dell’azione di sostegno alla realizzazione di nidi d’infanzia aziendali».
«I tagli del Governo sono pesanti – ha ricordato l’assessore Di Giorgi – e giustamente la commissione ha voluto, all’unanimità, porre l’attenzione sulla centralità, per la famiglia e per i figli, delle risorse alla prima infanzia, comprese quelle destinate ai nidi aziendali».
«Le amministrazioni comunali della nostra regione – ha aggiunto Rosa Maria Di Gorgi – non intendono penalizzare i servizi che rientrano in generale nel sistema del welfare offerto ai cittadini. L’obiettivo di tutti è quello di continuare a investire risorse in questo settore, salvaguardando un servizio di qualità che contraddistingue il sistema pubblico per l’infanzia della Toscana. Un aiuto importante potrà arrivare dagli asili nido aziendali, come sostenuto nella risoluzione della Regione.
In questo ultimo periodo è molta cresciuta la sensibilità delle aziende e dei sindacati rispetto al supporto della maternità e della coppia sul tema dei nidi aziendali.
Anche a Firenze, ad esempio, si sta favorendo la scelta di enti e aziende che vogliono attivare nidi aziendali. Lo stesso Comune aprirà ben due nidi aziendali per i propri dipendenti, uno all’ex Meyer e l’altro a Palazzo Vecchio. Questa iniziativa si andrà ad aggiungere a quelle già progettate o in via di realizzazione: per il 2012/2013 sono previsti quelli di Careggi (50 posti), Regione a Novoli (50 posti), Nuovo Pignone (50 posti), Palagiustizia di Novoli (35 posti), Scuola di Guerra Aerea delle Cascine (30 posti)».
«Anche nella mia veste responsabile di responsabile scuola per l’Anci Toscana – ha concluso – non posso che plaudire all’iniziativa della quinta commissione, presieduta da Nicola Danti, che si muove nella prospettiva di prevedere un fondo di sostegno alle aziende private che presentino progetti per l’apertura di nidi aziendali.
Dalla Toscana arriva un nuovo segnale di civiltà, attenzione ai bisogni delle giovani coppie e dei bambini, per mantenere ai più alti livelli il nostro sistema di welfare attaccato in modo vergognoso dall’iniziativa finanziaria del Governo»