La giunta ha approvato la delibera presentata dall’assessore Di Giorgi
L’investimento è di 900mila euro e servirà a finanziare i lavori che interesseranno la copertura, le facciate e gli infissi interni ed esterni della scuola primaria Carducci, in via Ugo Bassi, nel Quartiere 2. Il via libera è arrivato dalla giunta che, martedì scorso, ha approvato la delibera presentata dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi.
L’intervento alla copertura prevede, anzitutto, un’indagine per valutare lo stato della struttura portante ed individuare travi ed altri elementi da sostituire parzialmente o del tutto. Poi l’intero manto sarà smontato, verranno sostituiti gli elementi non danneggiati, effettuata l’impermeabilizzazione e, infine, sostituite le vecchie docce.
Per quanto riguarda il tetto della palestra, degli spogliatoi e dei corridoi è prevista la rimozione della guaina deteriorata: l’impermeabilizzazione sarà effettuata con un doppio strato, uno dei quali con rivestimento in ardesia.
I lavori prevedono anche sostituzione di tutte le finestre delle aule che si trovano nella corte interna: in questo caso saranno utilizzati infissi in legno a taglio termico e vetrocamera. Le finestre della scuola che si affacciano su via Bronzetti saranno dotate di vetri con cristalli ‘visarm’.
Le porte delle aule, non più idonee, verranno sostituite mentre quelle a vetro verranno restaurate. La tinteggiatura dei corridoi, delle aule e dei bagni di tutti i piani dell’ala completeranno le lavorazioni.
«Lo sforzo economico dell’amministrazione comunale per rendere più belle e accoglienti le nostre scuole prosegue – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi – nonostante i tagli agli enti locali e le ristrettezze di bilancio il Comune continua a investire denaro nella scuola, cercando lo stesso di adeguare i nostri istituti e migliorare i servizi».
«Alla Carducci – ha proseguito Rosa Maria Di Giorgi – non saranno realizzati solo interventi sulla struttura dell’edificio e sulle facciate ma anche interventi minori, come quelli sulle finestre, che possono sembrare trascurabili ma si rivelano decisivi a risparmiare sul riscaldamento, ad esempio, delle aule».