Studenti in Palazzo Vecchio per l’evento conclusivo del progetto ‘Le carte geografiche’.

L’iniziativa, inserita ne ‘le Chiavi della Città’, nata dalla collaborazione tra assessorato all’educazione e Istituto Geografico Militare
L’obiettivo era riscoprire e valorizzare un patrimonio storico di Firenze, aprendo le porte della scienza e della tecnologia ai ragazzi delle nostre scuole. Si è concluso questa mattina, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, il percorso formativo ‘Le carte geografiche’, nato dalla collaborazione tra l’assessorato all’educazione e l’Istituto Geografico Militare, e inserito ne ‘Le Chiavi della Città’.
Questa particolare e innovativa attività formativa, condotta da personale qualificato della Scuola Superiore di Scienze Geografiche dell’IGM, ha coinvolto circa 800 alunni delle scuole primarie e secondarie fiorentine e i loro insegnanti, in un percorso interdisciplinare, iniziato con la visita all’Istituto, che alle lezioni teorico-pratiche ha unito esperienze di orientamento, vissute percorrendo il centro storico della città muniti di carte geografiche e bussola.
La cerimonia, oltre agli interventi dell’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, del comandante dell’IGM, generale di divisione Antonio De Vita e del personale che ha sviluppato l’attività, ha visto protagonisti gli alunni che hanno raccontato la loro esperienza “nel mondo della geografia”.
A tutti i ragazzi intervenuti è stato donato il testo didattico dal titolo “Le carte geografiche”, approntato per l’occasione dall’IGM, che permette di approfondire le basi della geografia e le rappresentazioni della Terra, attraverso un linguaggio semplice e chiaro, al fine di attirare l’interesse e la curiosità e dei futuri protagonisti della vita cittadina.