Commemorata la battaglia di Pian d’Albero.

L’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi ha rappresentato l’amministrazione comunale alla commemorazione, questa mattina in piazza Elia dalla Costa, della battaglia di Pian d’Albero dove, il 20 giugno 1944, persero la vita 39 persone tra partigiani, civili e soldati russi. La strage di Pian d’Albero avvenne nel casolare della famiglia Cavicchi, nel Comune di Figline, dove venivano addestrati i giovani che sarebbero entrati nella brigata d’assalto Garibaldi-Sinigaglia. Presente anche il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli.

Il 20 giugno 1944 nella cascina si trovavano un centinaio di loro, oltre ai Cavicchi e alcuni sfollati. L’attacco dei soldati tedeschi fu fulmineo e provocò la morte immediata del capofamiglia, di 12 partigiani e di tre soldati russi, ex prigionieri di guerra, che facevano parte della compagnia ‘Faliero Pucci’. Oltre 100 persone furono fatte prigioniere. Di queste, gran parte furono liberate grazie all’intervento di altre brigate partigiane; mentre i 19 partigiani e i 3 contadini (tra i quali Norberto Cavicchi e il figlio Aronne, di 12 anni) rimasti in mano ai tedeschi, furono impiccate a Sant’Andrea in Campiglia.