Appuntamento d’eccezione, domani mattina a Palazzo Vecchio, per i 16 componenti del ‘Consiglio degli Alunni della Città’. Saranno ricevuti dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accompagnati dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e dai loro docenti.
Al Presidente Napolitano gli studenti consegneranno la documentazione relativa al progetto che li vede protagonisti in questo nuovo organismo della città.
I componenti del ‘Consiglio degli Alunni’ sono stati eletti con ‘procedura condivisa’ nelle cinque scuole secondarie di primo grado di Firenze che partecipano al progetto: Mazzanti, Gramsci, Paolo Uccello, Machiavelli e Pestalozzi.
Questo organismo ha funzioni consultive e propositive che si esercitano con proposte, pareri richieste di informazione nei confronti del consiglio comunale, su temi e problemi che riguardano le varie esigenze che provengono soprattutto dal mondo giovanile.
«Il diritto di partecipazione dei giovanissimi in qualità di cittadini è sancito dalla convenzione Onu dei diritti del fanciullo, ratificata dall’Italia 19 anni fa – ha ricordato l’assessore Di Giorgi – ma si stenta ancora a considerare il bambino un cittadino attivo, portatore di opinioni e proposte che non siano confinate soltanto ai temi infantili».
«Per coinvolgere gli under 14 e riconoscere loro il legittimo status di soggetti politici – ha aggiunto – l’assessorato ha quindi promosso questo organismo. Il progetto di riferimento presentato è stato sperimentato dal 2005 da ‘Scuola Città Pestalozzi’ e, riscontrata la validità educativa, è stato presentato, in via sperimentale, a cinque scuole secondarie di primo grado, appartenenti a diversi quartieri della città. Il regolamento, naturalmente, prevede che questo progetto sia esteso agli altri istituti».
L’assemblea riunisce con cadenza bimestrale (la prossima seduta si terrà il 18 maggio) e svolge le proprie funzioni in modo autonomo e libero ed i rappresentanti rimangono in carica un anno.
Il ‘Consiglio degli Alunni della Città’, sentite le assemblee di classe, ha la facoltà di deliberare in via consultiva nelle seguenti materie: sport e tempo libero; gestione e manutenzione edifici scolastici; tutela dell’ambiente; cultura e spettacolo; solidarietà sicurezza, viabilità ed educazione stradale.