Il servizio (che si svolgerà dal 20 giugno al 2 settembre) interesserà 6mila giovani dai 3 ai 14 anni
Sarà un’estate-avventura, piena di appuntamenti e, soprattutto, divertente: si potranno conoscere le botteghe artigiane dell’Oltrarno, studiare gli eroi del Risorgimento attraverso le strade che ne portano il nome, ma anche scoprire le risorse ambientali e naturalistiche della città come le ville Medicee e il parco di Villa Fabbricotti, praticare sport diversi: per imparare a socializzare, per favorire l’integrazione dei bambini stranieri e la partecipazione dei diversamente abili.
Grazie ad un investimento di circa 1milione e 300mila euro nei centri estivi del Comune, presentati questa mattina a Palazzo Vecchio dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e da, Gianluca Paolucci (presidente del Quartiere 2), Cristina Noferi (vicepresidente del Quartiere 3), Cosimo Basetti (presidente della commissione servizi educativi del Quartiere 4) e Federico Gianassi (presidente del Quartiere 5), si preparano le vacanze per i quasi seimila under quattordici (lo scorso anno erano stati 5857): esplorazione, giochi, curiosità, itinerari naturalistici ma anche socializzazione, educazione alla pace e alla legalità, sensibilizzazione alle tematiche del consumo critico e del risparmio energetico.
Sarà una vacanza didattica ma ricca di stimoli di ogni tipo dove ragazzi dai 3 ai 14 anni potranno diventare tanti piccoli Indiana Jones alla scoperta della loro città.
Le iscrizioni sono partite lo scorso 18 aprile e si concluderanno il 7 maggio (esclusi il 21, 22 e 23 aprile) e si possono effettuare agli ‘uffici centri estivi’ nelle sedi dei Quartieri.
L’organizzazione e la gestione dei centri prevedono quattro figure professionali diverse: il coordinatore, l’educatore, l’educatore di sostegno e l’ausiliario.
Il servizio (che si svolgerà dal 20 giugno al 2 settembre) è articolato in turni. Ciascun turno ha, di norma, la durata di 2 settimane (10 giorni lavorativi) con esclusione del 24 giugno, giorno di festa del Patrono Il servizio si articola dal lunedì al venerdì con orario giornaliero dalle ore 8.30 alle ore 16.30, con possibilità per gli utenti di anticipare l’entrata alle 8 e di posticipare l’uscita alle 17. Nel caso in cui vi siano richieste in numero ritenuto congruo dall’amministrazione comunale di entrata ulteriormente anticipata e di uscita ulteriormente posticipata, il soggetto aggiudicatario del servizio deve rendersi disponibile ad effettuare tale servizio.
La tariffa intera per ogni turno (rimasta invariata rispetto allo scorso ano) è di 170 euro, ma è possibile usufruire di tariffe agevolate presentando l’attestazione Isee, che viene rilasciata gratuitamente dai ‘centri di assistenza fiscale’. E’ anche possibile usufruire di una riduzione per il 2° e 3° figlio, da applicare sul saldo. Le tariffe sono differenziate in base alle fasce Isee.
«Con i centri estivi – ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – vogliamo fare in modo che bambini sedentari, teledipendenti, iperaccessoriati, sorvegliati ovunque, poco autonomi, vengano catapultati in esperienze diverse: a contatto con la natura, con le realtà artigiane della città, a riscoprire la storia del nostro Risorgimento, praticando gli sport cosiddetti ‘minori’».
«Dopo lo smog dell’inverno ecco la vita in campagna – ha aggiunto l’assessore Rosa Maria Di Giorgi – finiti i pomeriggi passati con patatine e snack è venuto il momento di cambiare stile di vita. Il nostro modello è un crescendo accattivante di offerte tra il ludico e il formativo e il ventaglio delle molte possibilità che si offrono ai ragazzi possono essere una buona opportunità per acquisire autonomia».
«I centri estivi – ha detto il presidente del Quartiere 2 Gian Luca Paolucci insieme alla vicepresidente del Quartiere 3 Cristina Noferi – sono un servizio molto atteso e utilizzato dalle famiglie. Hanno sempre avuto un indice di gradimento alto caratterizzandosi come un fiore all’occhiello in questo settore. Ci sono tutte le premesse perché anche quest’anno il servizio funzioni come gli anni passati».
«Sfrutteremo la vocazione decisamente naturalistica del Quartiere, vista la presenza di due grandi polmoni verdi come il parco di Villa Vogel e quello delle Cascine – ha dichiarato Cosimo Basetti, presidente della commissione servizi educativi del Quartiere 4 – e per questo offriremo occasioni più specificatamente legate all’ambiente naturale, alle attività sportive, ad attività laboratoriali anche di tipo teatrale. I nostri centri estivi saranno anche l’occasione di educare al risparmio energetico e all’integrazione».
«I Quartieri hanno fatto un buon lavoro in collaborazione con l’assessorato all’educazione – ha sottolineato il presidente Gianassi – è cambiato il modello organizzativo delle cinque circoscrizioni ma anche quest’anno abbiamo offerto lo stesso servizio. Senza dimenticare che è stata garantita l’autonomia di ciascun Quartiere. I ragazzi che frequenteranno i centri estivi nella nostra circoscrizione potranno conoscere le ville di Castello, Medicea e Petraia, e il grande parco di villa Fabbricotti dove la presenza di quel particolare museo può essere l’occasione per trascorrere un’intera giornata tra parco e museo, offrendo possibilità di svago e di cultura. La valle del Terzolle, inoltre, offre diverse possibilità sia per escursioni sia per visite, già effettuate in passato, ad aziende agricole».