Una borsa di studio in memoria di Ennio Macconi.

Venerdì 6 maggio al Teatro Verdi uno spettacolo promosso dal Rotary Club per raccogliere fondi. L’assessore Di Giorgi: “Una importante iniziativa per ricordare un grande giornalista fiorentino”
Undici professionisti fiorentini, uniti dalla passione per il teatro, in scena per raccogliere fondi per una borsa di studio in memoria di Ennio Macconi, giornalista de La Nazione scomparso nel 2008. L’iniziativa, promossa dal Rotary Club di Firenze e dalla Nazione e patrocinata dal Comune e dalla Provincia, è in programma venerdì 6 maggio al Teatro Verdi. Questa mattina la presentazione in Palazzo Vecchio alla presenza dell’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, da Alberto Fraschetti presidente del Rotary Club Firenze e dal regista Nicola Zavagli.
“Ho conosciuto Ennio Macconi di persona e sono davvero emozionata nel presentare questa iniziativa dedicata alla sua memoria – ha dichiarato l’assessore Di Giorgi –. Ennio ha sempre fatto il suo lavoro di giornalista con grande passione, oltre che con straordinaria professionalità, e sono sicura che una borsa di studio dedicata a un giovane che studia per entrare nel mondo del giornalismo gli avrebbe fatto piacere. E anche la scelta dello spettacolo è davvero azzeccata: Ennio era una persona vitale, spiritosa ed ironica e sono convinta che i dialoghi brillanti e la comicità arguta che contraddistinguono questa rappresentazione gli sarebbero sicuramente piaciuti”.
“Ancora una volta – ha sottolineato Fraschetti – il nostro Club propone un’iniziativa di alto valore alla memoria di un giornalista che ha saputo tessere le storie di Firenze e dei fiorentini. Questa borsa di studio sarà assegnata a uno studente universitario di media e giornalismo in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Toscana al migliore articolo sul tema: ‘Firenze fra passato e contemporaneità’”. Il bando, come ha aggiunto Fraschetti, sarà predisposto una volta raccolti i fondi per la borsa di studio.
Tornando allo spettacolo, il filo conduttore della serata è ispirato all’indiscusso maestro della commedia e genio dell’umorismo ebraico: Woody Allen. Amore, tradimenti e…Woody Allen, tre atti unici, intervallati da set musicali interpretati da un pianista jazz, il maestro Francesco Maccianti. Il cast, pronto a questa sfida, è formato da un gruppo di non professionisti dello spettacolo appartenenti al Rotary Club Firenze, guidato dal regista Nicola Zavagli, che – nell’ambito della Scuola di Teatro L’Imbarco – sta portando avanti con entusiasmo il laboratorio di messa in scena che darà vita allo spettacolo. Non si tratta di un debutto vero e proprio. Lo stesso spettacolo è andato in scena il 29 novembre al Teatro della Pergola sempre per una iniziativa a favore della città: la realizzazione di un “monumento alla memoria dei deportati fiorentini” ideato dal vincitore di un concorso, appositamente bandito, fra giovani allievi dell’Accademia Belle Arti di Firenze. E il grande successo riscosso in questa occasione ha convinto i protagonisti al bis, sempre con un obiettivo.
La serata, all’insegna di dialoghi brillanti, sofisticati e ricchi di comicità, avrà al centro l’infedeltà e l’amore, tradimenti e nevrosi, con la trascinante e irresistibile ironia cari al genio di Allen. I ritratti di famiglia della upper class newyorchese finiranno per condurci – in assoluta leggerezza – nel labirinto grottesco delle contraddizioni umane. Tutto questo per ricordarci sempre che la vita coniugale è così imprevedibile che non ci resta che riderci sopra, e perdonare.
L’appuntamento è venerdì 6 maggio alle 21 presso il Teatro Verdi.
I biglietti (20 euro platea, 15 euro palchi) sono in vendita presso:
Rotary Club Firenze, via Ghibellina 110, tel. 055/284921
Biglietteria del Teatro Verdi, via Ghibellina 91/r, 055/212320.

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