Stamani in Palazzo Vecchio il convegno nazionale “Omofobia e transfobia a scuola”
“In un paese sempre più violento, dove sembra ci si possa esprimere solo con l’arroganza e la prepotenza, sul tema delle differenze c’è bisogno di un grande impegno e di una grande responsabilità, c’è da fare un grande lavoro soprattutto con i giovani, ma non solo. Contro l’omofobia il Comune di Firenze con coraggio e determinazione si sta impegnando da tempo: in tre anni abbiamo coinvolto nel nostro progetto oltre 1.500 studenti, dalle scuole materne alle medie. Ma vogliamo fare anche di più, proponendo questo tema anche nei corsi dell’Universaità dell’età libera, che ogni anno coinvolgono migliaia di cittadini over 40″. E’ quanto ha detto stamani l’assessore Rosa Maria Di Giorgi, aprendo in Palazzo Vecchio il convegno “Omofobia e transfobia a scuola. Esperienze di intervento a confronto’, iniziativa organizzata dall’assessorato all’Educazione in collaborazione con Ireos, un’associazione di volontariato che si occupa di discriminazioni nell’ambito dell’identità sessuale e della difesa dei diritti di persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, transgender, intersessuali. Da tre anni Ireos, in collaborazione il Comune ed Arcilesbica Firenze, ha proposto all’interno de ‘Le Chiavi della Città’ (il pacchetto di iniziative che l’assessorato all’educazione offre ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado) un progetto contro le discriminazioni legate agli stereotipi di genere denominato ‘Da Giove a Giunone a Barbie e Ken’ rivolto alle classi della scuola secondaria di primo grado.