«E’ fondamentale mantenere vivo il messaggio politico e umano di Giorgio La Pira le sue battaglie a sostegno dei più deboli, dei lavoratori, dei bambini, il suo impegno per la Pace nel mondo». Lo ha detto l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi intervenuta, questo pomeriggio al Teatro del Cestello, al convegno organizzato dall’Acli toscana a 60 anni dall’elezione di La Pira a sindaco di Firenze.
Erano presenti, tra gli altri, l’arcivescovo di Firenze monsignor Giuseppe Betori ed il presidente nazionale Acli Andrea Olivero
«Un messaggio – ha rilevato l’assessore all’educazione – ancor più attuale nel momento di grande difficoltà economico-sociale che attraversa il nostro paese, ma anche un richiamo forte a un mondo della politica che sembra aver perso il senso dei valori etico-morali che guidavano un cattolico laico come La Pira. Non dimentichiamo il suo apporto fra i “padri costituenti”, soprattutto per quanto riguarda i principi fondamentali della nostra Costituzione, il suo impegno come sindaco di Firenze e come parlamentare».
«La Pira – ha concluso Rosa Maria Di Giorgi – ha saputo fare di Firenze un luogo d’incontro e di dialogo, un crocevia di Pace. Il suo impegno si riassume bene in una frase: “Abbattere i muri, costruire ponti”. Parole che anche oggi mantengono un senso di grande attualità”».