Via libera della giunta ai lavori. Investimento di 4milioni di euro
Un progetto a impatto zero sulla città, per dimostrare che si può risparmiare energia e inquinare meno. Sarà costruita in legno, secondo i principi dell’architettura biosostenibile, la nuova scuola primaria Calvino, nell’istituto comprensivo Pirandello, via Santa Maria a Cintoia (Quartiere 4). Il via libera ai lavori, per un investimento complessivo di 4milioni di euro, è arrivato martedì sera dopo l’approvazione, da parte della giunta, della delibera proposta dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi.
Il vecchio edificio risale a quarant’anni fa e durante lo scorso anno scolastico è stato oggetto di un intervento di recupero del cemento armato che ha fatto emergere non pochi problemi. In particolare, i tecnici ne hanno appurato le cattive condizioni e così, visto l’alto livello di degrado della struttura portante, l’amministrazione comunale ha programmato la realizzazione di un nuovo edificio dopo la demolizione di quello attuale, che sarà effettuata in estate.
Il progetto della nuova scuola prevede, oltre che l’utilizzo di un materiale naturale come il legno, anche un’attenta disposizione dei locali, ed è stato presentato questa mattina a Palazzo Vecchio dall’assessore Di Giorgi e dall’assessore alle manutenzioni Massimo Mattei.
La struttura avrà due piani fuori terra anche per la parte sopra l’attuale atrio di entrata, per poter ospitare tutte le attività richieste. E’ previsto, inoltre, un loggiato al piano terreno su tutta la facciata che potrà essere utilizzato per le lezioni all’aperto. Le aule, invece, si affacceranno verso il retro dell’edificio per evitare che gli alunni che si trovano in giardino possano disturbare chi è a lezione. La biblioteca si troverà al piano terreno, verso il giardino, mentre i servizi igienici della nuova struttura verranno sistemati verso la facciata principale della struttura per semplificare gli scarichi. Un loggiato di fronte all’atrio di entrata della scuola garantirà di poter effettuare in maniera più agevole l’entrata e l’uscita degli alunni. Al piano seminterrato, infine, verranno realizzati i depositi e gli archivi compartimentati per l’intero istituto Pirandello. La palestra esistente sarà conservata: sarà solo adeguato il solaio da un punto di vista strutturale.
La scelta di utilizzare il legno, oltre che per ragioni di ecosostenibilità, risponde anche al fatto che in questo modo viene eseguito nelle fabbriche dove sono realizzati i singoli pannelli prefabbricati, successivamente assemblati in cantiere. Così buona parte del lavoro si sposta nella fabbrica e gli interventi da eseguire al momento del montaggio sono maggiormente progettabili rispetto ad altre tipologie costruttive tradizionali. I cantieri dove si realizzano le strutture prefabbricate in legno risultano quindi più controllabili, più puliti e si garantisce un miglior fattore di sicurezza generale nella realizzazione dell’opera.
«Nell’ultima giunta – hanno sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e l’assessore ai lavori pubblici Massimo Mattei – abbiamo dato il via libera a questi due importanti progetti che riguardano edifici scolastici: l’asilo nido sarà costruito ex novo a San Salvi e darà una importante risposta alle famiglie fiorentine; la scuola Calvino verrà demolita e ricostruita con criteri di bioedilizia e sostenibilità. Come Amministrazione abbiamo deciso di privilegiare, soprattutto per le scuole, progetti basati sulla bioedilizia e su criteri costruttivi innovativi e più rispettosi dell’ambiente.
«I bambini trascorrono molto del nostro tempo a scuola – ha aggiunto l’assessore Di Giorgi – ecco perché una scuola deve integrare in sé i principi del rispetto dell’ambiente ma anche del benessere dei nostri bambini».
«Sono orgoglioso – ha concluso l’assessore Mattei – del lavoro portato avanti dagli uffici della Direzione Servizi Tecnici che hanno progettato questi interventi e che seguiranno in prima persona l’andamento dei lavori».