Assessorato all’educazione ed Ente Cassa di Risparmio propongono di dedicare all’Alighieri la data in cui, per tradizione, iniziò la Divina Commedia
Da Un minuto per Dante a un’intera giornata da dedicare ogni anno al concittadino più famoso, al ‘sommo poeta’ per definizione, al padre nobile della lingua italiana. Inevitabile la data: il 7 aprile, giorno in cui, per tradizione, Dante si ritrova sprofondato nella selva oscura della vita, primi, metaforici versi della Divina Commedia.
Ecco il progetto (Il giorno di Dante) che emerge da una bella iniziativa locale per proiettarsi a livello nazionale, in virtù della proposta che Comune ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze, con la Società Dantesca e l’associazione Culter, hanno annunciato alla stampa proprio oggi, fatidico 7 aprile, indirizzandola al mondo delle istituzioni, della scuola e della cultura.
“Si tratterà di una grande manifestazione didattico – culturale periodica”, ha spiegato l’assessore all’Educazione Rosa Maria Di Giorgi, “con epicentro Firenze. Partendo dalla scuola, coinvolgeremo ragazzi, famiglie, insegnanti e cittadini, che in questi anni ha mostrato di apprezzare le iniziative di qualità. A Firenze il via dal 2012, ma già oggi abbiamo basi importanti su cui lavorare”.
Il riferimento è alla Città di Dante, l’innovativo percorso di formazione ed educazione alla Divina Commedia, ideato da Culter e promosso in parte dall’assessorato all’Educazione, attraverso il programma Le chiavi della città, e da Ente Cassa, via web, con Portaleragazzi.it e la community We:P. Partecipano anche Provincia di Firenze e comune di Prato. La gestione è invece affidata alla stessa Culter che, con la collaborazione della Società Dantesca e la direzione artistica di Franco Palmieri, anima il progetto con laboratori, lezioni magistrali, incontri con studiosi e poeti.
Primo evento in programma, la doppia premiazione dei protagonisti di Un minuto per Dante: il 16 aprile a Prato (Teatro Metastasio), il 14 maggio a Firenze (Teatro della Pergola).
Il giorno di Dante è appunto lo sviluppo naturale di questo progetto, che punta a coinvolgere nell’amore per il ‘sommo’ giovani e adulti di ogni sesso, ceto e provenienza. Un minuto per Dante, in particolare, vuole dar modo ai ragazzi di avvicinarsi alla Divina Commedia traducendola nei linguaggi a loro più congeniali: disegni, foto e riprese dal vivo con cui realizzare un video non più lungo di 60 secondi.
Vi partecipano 11 scuole fiorentine (della città, ma anche di Scandicci, Impruneta e Tavarnuzze) e 14 pratesi per un totale di 700 studenti. Da sottolineare un importante aspetto sociale, il coinvolgimento di 15 detenuti dell’Istituto penale minorile ‘Meucci’ di Firenze, per i quali Dante rappresenta anche un desiderio di riscatto. In tutto sono 35 i video prodotti. Una giuria sta già lavorando a scegliere i migliori in vista delle premiazioni citate.
“Siamo felici di partecipare a queste pregevoli iniziative”, ha commentato Michele Gremigni, presidente di Ente Cassa, “I giovani sono il nostro avvenire, l’economia della conoscenza è il motore della nostra civiltà e i progetti di qualità sono l’unico modo per garantire a Firenze un degno presente e un futuro altrettanto degno. Nella Città di Dante l’Ente farà la sua parte. Che si tratti di un minuto o un giorno, l’importante è che anche Dante ci aiuti a crescere”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il vicepresidente della Società Dantesca Italiana Giancarlo Garfagnini e la co-direttrice di Culter Enrica Maria Paoletti.