“Lavorare all’interno della scuola per offrire supporto ai bambini e alle famiglie in difficoltà”
Oltre mille persone presenti tra psicologi, insegnanti, dirigenti scolastici e mondo dell’università. Un pubblico specializzato per il convegno nazionale “In classe ho un bambino che…” dedicato alle difficoltà di apprendimento organizzato dalla rivista Psicologia e Scuola, in collaborazione con Giunti Scuola e Giunti OS, che si chiude oggi a Firenze. “Si tratta di un appuntamento di alto livello scientifico – ha spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi che questa mattina ha portato il saluto dell’Amministrazione –, un’occasione di confronto importante fra tutte le figure del settore perché si creino percorsi ad hoc per affrontare queste tematiche”.
Obiettivo della due giorni, infatti, era quello di fornire un quadro aggiornato dei contributi che la ricerca psicologica può dare al mondo dell’insegnamento, attraverso seminari con esperti che hanno sviluppato proposte di intervento direttamente fruibili nella scuola e laboratori tematici che sono occasioni pratiche di sperimentazione diretta e discussione di alcune delle più attuali metodologie didattiche.
Nel corso del suo intervento l’assessore ha sottolineato che “L’Amministrazione comunale fiorentina ha sempre dedicato grande attenzione alla scuola considerata una priorità, anche dal punto di vista degli investimenti. In un momento di crisi come quello attuale le difficoltà economiche hanno importanti ripercussioni sulla società e sulle famiglie e quindi, inevitabilmente, anche i bambini. Per questo diventa importante il rapporto tra psicologi e scuola. Come Amministrazione – ha precisato l’assessore Di Giorgi – vogliamo rafforzare il ruolo di queste figure di supporto all’interno della scuola. Insieme alla collega Stefania Saccardi, assessore alle politiche sociosanitarie, stiamo lavorando per sviluppare il rapporto tra la scuola e i servizi del territorio, attraverso la Società della Salute e l’Azienda sanitaria. L’obiettivo è lavorare all’interno della scuola per offrire supporto alle famiglie in difficoltà. La scuola, infatti, in un momento di crisi può diventare un presidio di supporto e di solidarietà dal punto di vista sociale per i bambini e le famiglie”.
L’assessore Di Giorgi ha poi ricordato l’esperienza del ‘Centro Risorse Educative Didattiche-Ausilioteca’, da tempo importante riferimento per le scuole fiorentine e regionali sia per la formazione che per la consulenza agli educatori e alle famiglie. “Il ‘Cred Ausilioteca’ è una struttura all’avanguardia, gestita unica nel panorama italiano direttamente dal Comune, e tra i suoi scopi primari vi è proprio quello di offrire strumenti, materiali e ausili per facilitare l’acquisizione dei prerequisiti e degli apprendimenti necessari”.