Stamani l’inaugurazione dei nuovi locali con il sindaco Matteo Renzi e l’assessore Rosa Maria Di Giorgi
Per cinque mesi i bambini sono stati trasferiti alla vicina Bargellini, in via di Novoli, grazie a un servizio di navetta: da pochi giorni, invece, sono potuti tornare nella loro scuola materna originaria, la Leoncavallo, chiusa per ristrutturazione e da poco nuovamente agibile. scuQuesta mattina, in occasione dell’inaugurazione ufficiale, c’è stata una grande festa cui hanno partecipato, oltre ai piccoli alunni, ai genitori, agli insegnanti e al preside Stefano Pagni Fedi, anche il sindaco Matteo Renzi e l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi.
La scuola, costruita negli anni ’70, ospita quattro sezioni d’infanzia per un totale di 75 bambini e comprende, al piano terra, aule e la mensa, mentre la palestra è nel piano seminterrato. L’edificio aveva problemi di fessurazioni e lesioni significative, monitorate fin dal 2004. Inizialmente sono stati previsti interventi parziali e localizzati, soprattutto a livello del terreno, finalizzati alla messa in sicurezza dell’edificio, mentre nell’agosto scorso è stato deciso un intervento complessivo di ristrutturazione con lavori di tipo edile, impiantistici e di finitura. Sul tetto sono stati collocati anche pannelli solari e la direzione istruzione ha inoltre comprato nuovi arredi. I lavori sono costati 475 mila euro.
Rivolgendosi agli insegnanti, Renzi ha sottolineato che “è un’emozione unica poter educare e insegnare la libertà e la responsabilità. La scuola è e dovrebbe sempre essere un luogo bello dove imparare a diventare cittadini di domani”.
“La rimessa a nuovo della scuola – ha detto l’assessore Di Giorgi – è un risultato conseguito grazie alla collaborazione dei genitori con l’amministrazione: le famiglie si sono fidate del Comune e seppur con qualche disagio hanno capito le nostre intenzioni per arrivare presto ad avere un istituto migliore. La vicinanza e il dialogo con i genitori è la cosa per noi più importante”.