Consegnati i riconoscimenti del Premio enogastronomico Caterina de’ Medici.

Due giorni dedicati all’enogastronomia e ai suoi prodotti di qualità. Si è aperta ieri ad Arezzo ed è proseguita svolta questa mattina, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, la 17ª edizione del Premio Internazionale Caterina de’ Medici (XVII edizione), la manifestazione che ogni due anni conferisce riconoscimenti per la creatività e la competenza a professionisti italiani e stranieri che si sono distinti nel settore dell’arte culinaria ed enologica organizzata dall’Unione Regionale Cuochi Toscani dal 1975.
All’evento erano presenti il sindaco Matteo Renzi, l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, il presidente dell’Unione regionale cuochi toscani Franco Mariani e il segretario generale della manifestazione Angelo Mazzi.
«Il riferimento a Caterina De’ Medici – ha sottolineato il sindaco Matteo Renzi nel suo saluto – è a una donna che ha avuto l’intelligenza di valorizzare l’arte e la cultura ma che ha considerato il cibo parte integrante dell’arte e della la cultura. Il cibo non è qualcosa da mettere da parte, di serie B: per l’identità di questa città è fondamentale la bellezza dell’arte e della cultura. Il cibo, l’enogastronomia, la qualità del nostro vivere sono un pezzo fondamentale della scommessa per la Firenze del futuro».
«Il nostro lavoro sulla qualità sull’eccellenza delle cucina e la bellezza del cibo comincia con i bambini delle scuole materne – ha spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi nel suo intervento – la formazione dei nostri insegnanti viene dedicata anche al rapporto con il cibo e a come sia possibile abituare i bambini a sceglierlo ed amarlo. L’obiettivo è quello di educare i nostri ragazzi alla buona cucina, anche attraverso l’attenzione particolare che dedichiamo alla refezione scolastica nei nostri istituti.
«Educhiamo i giovani, anche con l’ausilio delle famiglie – ha aggiunto l’assessore Di Giorgi – ad uno stile di vita che preveda cibi sani, per aiutarli a saper scegliere quelli di qualità. Il prossimo anno, ad esempio, insegneremo ai nostri bambini, a partire della scuola primaria, a riconoscere l’olio buono, prodotto importante dei nostri territori. Combattiamo l’obesità anche con questi percorsi formativi, promuovendo un’alimentazione corretta».
Ad Arezzo i festeggiamenti si sono aperti con l’accoglienza di tutti gli insigniti, i tutor e le delegazioni presenti e la cena di benvenuto, aperta al pubblico, con tema “La Chianina in tavola”, organizzata dall’Associazione Cuochi di Arezzo e Siena.
Oggi, a Firenze, si è svolta la Rievocazione Storica della partenza di Caterina de’ Medici, alla quale è seguita la cerimonia di premiazione nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. La manifestazione si è poi spostata nuovamente ad Arezzo: i premiati sono stati accompagnati in una breve visita della città che ha toccato la Chiesa di San Francesco dove è custodito il famoso affresco della “Leggenda della Vera Croce” di Piero della Francesca.
Alle 17 l’appuntamento è nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo. In questa occasione saranno premiati 3 chef aretini, per la loro lunga e prestigiosa carriera professionale oltre che per il loro ruolo primario svolto all’interno dell’Associazione Cuochi di Arezzo. Si tratta di Domenico Gregori del Ristorante Sottobosco, il maestro di cucina Piero Lapini e Franca Senesi della Bottega di Nonna Tina. Riconoscimenti anche a 4 scuole alberghiere del territorio, quelle di Caprese Michelangelo, Le Capezzine di Cortona, Figline Valdarno e Chianciano Terme. La manifestazione sarà visibile in video streaming nel sito della Provincia di Arezzo. Alle 18,30 i Ristoranti sotto le Logge Vasari proporranno un gustoso aperitivo coadiuvati dall’Associazione Panificatori di Arezzo. Allieterà il pomeriggio lo spettacolo degli Sbandieratori e musici della Città di Arezzo. La serata si concluderà con una cena di Gala presso il ristorante Doccia di Rondine curato dal Team dell’Associazione Cuochi di Arezzo, mentre i dessert saranno preparati dall’Associazione dei Pasticceri e Cioccolatieri di Arezzo. Il servizio vini sarà invece a cura dell’AIS delegazione di Arezzo. La cena è aperta al pubblico con prevendita dei biglietti. Durante la serata saranno consegnati i riconoscimenti dedicati a “Guido Tarlati”, uno speciale premio offerto dall’azienda aretina “Boscovivo”ed il premio che l’Associazione Cuochi Arezzo assegna tutti gli anni ad un cuoco che si è distinto per l’utilizzo dei prodotti del territorio.

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