Calendario ‘Pelle Conciata al Vegetale in Toscana’, l’assessore Di Giorgi: «La decisione della Iap ha colpito l’uso disinvolto e volgare del corpo della donna»

«Grazie all’immediato intervento della presidente della commissione pari opportunità Maria Federica Giuliani all’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria ha avuto seguito l’iniziativa del consiglio comunale che, all’unanimità, si era espresso contro la presentazione di questo calendario all’interno della manifestazione Pitti Immagine». E’ quanto ha dichiarato l’assessore Rosa Maria Di Giorgi.
«Anche l’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi – ha riconosciuto la fondatezza delle osservazioni che avevamo espresso dopo aver visto il calendario ‘Pelle conciata al vegetale’, un vero e proprio attacco alla dignità della donna sapevamo che saremmo incorse nell’accusa di moralismo che puntualmente ci è stata rivolta da vari ambienti e, in primis, dal fotografo che ha realizzato questo calendario. Trattare superficialmente quanti si oppongono a queste volgarità, tentando di rinchiuderli nella nicchia del conservatorismo e del vetero femminismo è, con tutta evidenza, un vecchio metodo basato su slogan ormai abusati. Al contrario, la nostra riflessione è servita a riportare al centro dell’attenzione l’uso disinvolto e volgare del corpo della donna per certa pubblicità che, indubbiamente, non contribuisce né alla crescita delle coscienze e nemmeno serve a promuovere creatività e talento».

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