L’assessore Di Giorgi: “A settembre 2012 apriremo le strutture di Santa Maria a Coverciano e dell’ex Meyer. Un anno dopo sarà la volta di San Salvi”
Tre nuovi asili nido per 150 bambini. Si tratta delle strutture che apriranno nel complesso scolastico di Santa Maria a Coverciano, nell’ex Meyer e a San Salvi. Le prime due inizieranno a funzionare nel settembre 2012, la terza un anno dopo. In tutto per un investimento complessivo di oltre 3.800.000 euro. La giunta nella seduta del 24 dicembre ha approvato due progetti relativi rispettivamente al terzo lotto del polo scolastico di Santa Maria a Coverciano (che prevede appunto il completamento dell’asilo nido) e dell’ex ospedale Meyer destinato appunto a ospitare i bambini. Ma sta procedendo anche la progettazione dell’asilo nido nell’area dell’ex manicomio di San Salvi
“Con questi tre asili nido faremo un passo importante nella direzione della riduzione delle liste di attesa – commenta l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi –. Ognuno di questi ospiterà 50 bambini, limite massimo previsto dalle norme regionali. A questi si aggiungono gli asili nido aziendali già in funzione, come quello della Cassa di Risparmio di Firenze, e quelli in programma, come quello del Nuovo Pignone o di Careggi. Spero vivamente che questo esempio venga seguito anche da altre realtà aziendali e dagli enti pubblici. Come Amministrazione facciamo infatti la nostra parte, ma anche gli altri enti devono impegnarsi per dare una risposta alle famiglie fiorentine”.
Due asili nido sono edifici realizzati ex novo (Santa Maria a Coverciano e San Salvi), quello del Meyer invece sorgerà in un edificio di inizio secolo che sarà oggetto di intervento di recupero. In tutti e tre i casi è stata dedicata particolare attenzione alle tematiche del risparmio energetico e, nel caso delle nuove costruzioni, della bioarchitettura.
“Sono molto soddisfatta del lavoro che stiamo portando avanti nell’ambito dell’edilizia scolastica – sottolinea l’assessore Di Giorgi – . Sono molti i cantieri aperti in varie scuole della città, dalla Santa Maria a Coverciano alla Capuana alle Piagge, dalla Leoncavallo a Novoli alla Calvino in zona San Bartolo a Cintoia, e tutti stanno rispettando i tempi. Unica eccezione la Santa Maria a Coverciano dove, per colpa della pioggia delle ultime settimane e della neve, non è stato possibile completare la sistemazione dell’area esterna e quindi il trasferimento degli alunni dell’elementare è stato rinviato da metà gennaio a metà febbraio”.
Ecco in dettaglio i tre progetti.
EX MEYER
È l’asilo nido aziendale per i dipendenti del Comune, che ospiterà 50 bambini, sorgerà nel Padiglione Sforni dell’ex ospedale Meyer che sarà quindi oggetto di un intervento di recupero e riuso. Questo padiglione, che si sviluppa su due piani (quello rialzato composto da due corpi di fabbrica collegati da una pensilina e da un seminterrato) e si affaccia su via Fra’ Domenico Buonvicini, fa parte degli ampliamenti del complesso ospedaliero e fu realizzato a seguito di una donazione di Rachele Basevi Sforni risalente al 1906.
Il progetto del nuovo asilo prevede una netta diversificazione funzionale dei due livelli dell’edificio: il piano rialzato sarà dedicato agli spazi destinati ai bambini (gioco, pranzo, riposo, cambio e servizi igienici) e agli spazi strettamente connessi al funzionamento del servizio educativo (aree accoglienza, ufficio, disimpegni, ripostiglio e servizi igienici per il personale del nido e per i genitori). Il piano seminterrato ospiterà invece tutti i servizi necessari al funzionamento dell’attività educativa (cucina, dispensa, spogliatoi, servizi igienici, uffici per i colloqui e lavori di gruppo, sala riunioni, depositi e locali tecnici). In tutto si tratta di poco più di 490 metri quadrati.
Anche il resede esterno risulta suddiviso in due parti per un totale di quasi 930 metri quadrati, nettamente distinte a livello funzionale e separate da una recinzione, ovvero uno spazio esterno riservato ai bambini dove verrà realizzato un giardino e spazi gioco; e uno spazio esterno non accessibile ai bambini che invece sarà utilizzato in parte per gli accessi pedonali e carrabili al nido e in parte per area verde.
Per quanto riguarda l’intervento, prima di tutto verranno rimosse le apparecchiature tecnologiche presenti (ovvero la centrale di trattamento dell’aria e le sue canalizzazioni esterne, i diversi apparecchi di condizionamento e la servo scala), poi si procederà ai lavori di ripristino delle strutture portanti dell’edificio seguiti poi dalla ristrutturazione edilizia vera e propria mirata all’adeguamento dell’edificio alle nuove funzioni previste. Quindi pur mantenendo la configurazione strutturale delle murature interne, verranno completamente sostituiti i pavimenti, gli intonaci e gli infissi. Verranno inoltre realizzati nuovi elementi divisori interni (sia in muratura che in pareti attrezzate) e di nuovi controsoffitti: prevista anche la chiusura a vetri della pensilina che mette in comunicazione i due corpi di fabbrica del piano rialzato. Saranno completamente rifatti gli impianti, con una particolare attenzione al contenimento dei consumi energetici con interventi di isolamento e controsoffittatura: e sopra la copertura del piano rialzato saranno posizionati pannelli solari che assicureranno la produzione di almeno il 50% del fabbisogno di acqua calda. Per quanto riguarda l’esterno, saranno conservati tutti gli elementi caratteristici dell’edificio, ovvero pietra, metallo e via dicendo. L’accesso al piano rialzato sarà garantito anche attraverso due piattaforme elevatrici (poste ai lati della scala di accesso) e da un ascensore.
Il progetto prevede anche la sistemazione degli spazi esterni con la realizzazione di uno spazio gioco di circa 350 metri quadrati recintato e destinato ai bambini con alternanza di superfici a verde e pavimentati; saranno realizzati anche nuovi accessi e percorsi carrabili per il rifornimento della cucina.
Per questo progetto, approvato dalla giunta comunale nell’ultima seduta, sono stati stanziati 990.000 euro. L’inizio dei lavori è previsto nell’estate 2011 e la consegna a luglio del 2012 per aprire la struttura ai bambini a settembre dello stesso anno.
SANTA MARIA A COVERCIANO – 3° LOTTO
La giunta comunale ha approvato anche il progetto esecutivo del terzo lotto dell’intervento di realizzazione del nuovo polo scolastico di Santa Maria a Coverciano. Qui, dopo la demolizione delle scuole preesistenti e la bonifica dell’area dall’amianto, sta sorgendo un nuovo complesso scolastico progettato e costruito a misura di bambino. Al termine dei lavori, saranno in funzione un asilo nido per 50 bambini, una scuola materna per 225 alunni e una scuola elementare per 500 alunni).
Sono già conclusi i lavori del primo lotto con la realizzazione dell’edificio che ospiterà la scuola primaria, la cui inaugurazione è prevista a metà di febbraio, e la costruzione “a rustico” dell’immobile dove sorgerà la palestra e l’auditorium.
E’ in fase di aggiudicazione, con inizio dei lavori previsto nei primi mesi del 2011, il secondo lotto dell’intervento, che consiste nella realizzazione della scuola materna, nel completamento dell’edificio della palestra e dell’auditorium e nelle opere strutturali dell’immobile che ospiterà l’asilo nido. Il terzo lotto dei lavori si concentra proprio sull’asilo nido, oltre che sulle opere di sistemazione esterna. L’intervento, per il quale sono stati stanziati 1.300.000 euro (in totale l’investimento per il nuovo complesso scolastico di Santa Maria a Coverciano assomma a poco meno di 12.100.000), prenderà il via ad inizio 2012, sovrapponendosi in parte ai cantieri relativi al secondo lotto. In dettaglio il progetto esecutivo consiste nei lavori di pavimentazione, tramezzature interne e controsoffitti, di realizzazione degli impianti elettrici e idraulici, intonacature e verniciature interne ed esterne, messa in opera di infissi interni ed esterni, oltre a tutti gli interventi di isolamento e impermeabilizzazione e di realizzazione degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva. Insomma tutto quello che necessita per rendere funzionale l’asilo nido, con criteri di contenimento energetico e di bioarchitettura. Prevista tra l’altro la posa in opera di pannelli solari per la produzione di acqua calda. A questo si aggiunge la sistemazione degli spazi esterni. Anche questo asilo nido entrerà in funzione a settembre 2012.
SAN SALVI
A completamento degli interventi previsti dall’Amministrazione Comunale per la riduzione delle liste d’attesa negli asili nido, sarà realizzata una terza struttura nell’area di San Salvi, anche in questo caso per 50 bambini.
Il progetto preliminare dell’opera è già stato approvato, mentre nel corso del 2011 saranno approvati il progetto esecutivo e il finanziamento, previsto in 1.560.000 euro.
Il nuovo asilo nido di San Salvi, che sarà realizzato seguendo criteri di bio-ecocompatibilità, aprirà i battenti nel settembre del 2013.