Un appello ai Comuni toscani e alle scuole della nostra regione per sostenere la richiesta alla Figc di un minuto di silenzio prima della partita di calcio Catania–Palermo del 3 aprile 2011, in memoria dell’ispettore capo Filippo Raciti, è stato lanciato questa mattina da Sabrina Sergio Gori, sindaco di Quarrata e responsabile Legalità di Anci Toscana e dall’assessore alla legalità e coordinatrice della consulta scuola dell’Anci Toscana Rosa Maria Di Giorgi. “Come Comuni – hanno spiegato Sabrina Sergio Gori e Rosa Maria Di Giorgi – vogliamo lanciare un segnale educativo nei confronti di tutti affinché il calcio torni ad essere un momento di gioco, gioia e serenità e non un luogo di violenza. Il rispetto delle persone e della vita sono i valori più importanti da insegnare ai nostri giovani”.
L’iniziativa di Anci Toscana, insieme ai Comuni di Firenze e Quarrata, punta a coinvolgere gli altri enti locali della nostra regione: per Catania-Palermo del 3 aprile 2011 a Catania entrambe le tifoserie siciliane saranno riammesse allo stadio per la prima volta dopo i tragici scontri del 2 febbraio 2007 avvenuti all’esterno dello stadio Massimino in cui perse la vita l’ispettore Raciti.
L’idea, a cui ha subito aderito anche il Comune di Livorno con il suo sindaco Alessandro Cosimi, presidente di Anci Toscana, ha preso piede nell’ambito del progetto “Legalità – Igiene quotidiana” promosso da Anci Toscana. In particolare la proposta è nata durante l’incontro con i ragazzi e gli insegnanti di alcune scuole di Firenze e di Quarrata, dedicato al bullismo negli stadi, che si è tenuto lo scorso 20 novembre a DIREeFARE, e a cui era presente Marisa Grasso Raciti, moglie di Filippo Raciti.
“Lanciamo un appello ai Comuni toscani e alle scuole – conclude Sergio Gori – perchè in tanti sostengano questa richiesta presso la FIGC in memoria di Filippo Raciti e per ribadire i valori del tifo positivo, inteso come passione, rispetto dell’altro e divertimento sano nel rispetto delle regole”.
Anche il Comune di Livorno aderisce al progetto di Anci Toscana “Legalità-Igiene quotidiana” e chiederà alla FIGC nazionale di far osservare un minuto di silenzio in ricordo della tragedia del 2007 a Catania: “Credo che gli avvenimenti pubblici abbiano la responsabilità di trasmettere messaggi di civiltà e rispetto: quelli sportivi, in più, devono svolgersi in una competizione vera e rispettosa delle regole – commenta Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno e presidente di Anci Toscana –. La violenza non deve mai essere protagonista. Mi auguro che siano molti i Comuni toscani che aderiranno a questo progetto, contribuendo così a promuovere un clima positivo di convivenza civile anche in occasione dei confronti sportivi più sentiti, dai campi di serie A a quelli dove si cimentano i nostri figli sin da bambini”.