L’Italia conquista il secondo posto mondiale dell’ “Ora del Codice”. L’Ora del Codice fa parte del progetto “Programma il Futuro” ed è un’iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2013 per far sì che ogni studente, in ogni scuola del mondo, svolga almeno un’ora di programmazione.
L’obiettivo non è quello di far diventare tutti dei programmatori informatici, ma di diffondere conoscenze scientifiche di base per la comprensione della società moderna.
L’iniziativa, promossa dal MIUR in collaborazione con il CINI -Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, fa parte del programma #LaBuonaScuola e mira a fornire agli istituti scolastici una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per insegnare agli studenti i concetti base dell’informatica.
Il nostro Paese è stato uno tra quelli che ha organizzato più eventi (circa 5.677) durante la Computer Science Education Week, settimana di educazione all’informatica, appunto, promossa da Code.org, un’organizzazione non profit e una piattaforma online statunitense che, tramite tutorial, aiuta i ragazzini a muovere i primi passi nel mondo della programmazione; un’occasione per avvicinare giovani e giovanissimi al pensiero computazionale e alla capacità di trovare soluzioni ai problemi.
I tempi sono cambiati, abbiamo bisogno di più docenti che insegnino informatica sin dalle scuole primarie e aiutino i ragazzi a confrontarsi fin da subito con il mondo della tecnologia.
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